ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] a Spalato); Ibid., Senato. Terra, reg. 5, c. 37v (sull'ispezione alle Camere del Trevigiano); sui bilanci della "muda" di Beirut, del 1453, Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, cod. Cicogna 3281/III/31; il testamento della moglie, in Arch. di Stato ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] 1947-49 restaurò il chiostro medievale di Betlemme. Per conto della S. Sede edificò il patriarcato armeno cattolico a Beirut, chiese ad Amman e Madaba; per il patriarcato latino di Gerusalemme preparò i disegni delle chiese parrocchiali di Beit Sour ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] più favorita - che era come dire dei Veneziani e dei Genovesi -, il diritto di tenere consoli ad Alessandria e a Beirut e inoltre fondaco, chiesa e bagno. Ma la raccomandazione principale, in questa fase di grande fioridezza dell'economia fiorentina ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] trascurare gli investimenti mercantili, come lascia intendere la partecipazione, il 4 dic. 1432, all'incanto delle galere di Beirut e di Alessandria, nel corso del quale il M. riuscì ad aggiudicarsi una galera.
La prima notizia sufficientemente ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] spedire da Alessandria); verzino (in parte acquistato ad Adrianopoli e Costantinopoli, in parte fatto spedire da Alessandria o da Beirut). Spedì inoltre con le navi (direttamente e talvolta per la via di Candia, Corone o Modone) cera acquistata a ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] diverse lettere, destinate a Pietro Simeone, ai membri della comunità e al frate Marco di Firenze, guardiano del convento di Beirut, che si era adoperato come mediatore. Il messo era tornato a Roma nella primavera successiva, portando al pontefice la ...
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CAPPELLO, Niccolò
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, nacque nell'anno 1377 circa, avendo partecipato nel 1395, secondo il Barbaro, alla estrazione della Balla d'oro. Assai dubbia appare la [...] da Niccolò Cappello maior (luglio-dicembre). Gli stessi incarichi di capitano dei viaggi di Alessandria (1406, 1409), di Beirut (1408, 1410) e di Fiandra (1426), di cui rimane solo la testimonianza del Priuli, fatta eccezione per un indefinito ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] antiquitate. Nel 1505 e nel 1507 prestò servizio di chirurgo sulle triremi venete ed ebbe l'occasione di visitare Beirut. Nel 1511 era priore del Collegio dei medici fisici di Venezia, incarico che, riconfermatogli per il 1512, dovette probabilmente ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] familiare appare ulteriormente dimostrato dal fatto che il 15 maggio 1462 concorse all'appalto di una delle galere della "muda" di Beirut, aggiudicandosi la seconda delle quattro messe all'incanto per la somma di 242 lire (di grossi) e 1 ducato.
Di ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] portò in Europa; visitò pure il Cairo e Alessandria. Sembra che poi sia tornam al punto di partenza, perché lo troviamo a Beirut l'8 dicembre: da qui rientrò in Italia. Nel 1480, dopo che i Turchi ebbero occupato Otranto, fu designato dallo stesso ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...