FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] : Storia, App.). Una conseguenza dell'accordo franco-siriano fu l'analogo trattato d'alleanza tra Francia e Libano (Beirut, 13 novembre 1936). Ma la vittoria del nazionalismo siriano induceva la Turchia a risollevare (settembre 1936) la questione ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Uniti a Teheran; nel 1983, l'esplosione di un furgone guidato da un terrorista suicida contro una caserma di marines a Beirut, che provocò la morte di 241 soldati americani; nel 1985, il sequestro della nave da crociera Achille Lauro da parte di ...
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diritti umani
Si intendono come d.u. le situazioni giuridiche riconosciute come fondamentali della persona umana e tali che neppure lo Stato può comprimere nella loro essenza, ovvero ostacolare nella [...] del 22 nov. 1969). Tali sono anche le apposite conferenze e commissioni che sono state convocate nei paesi arabi (conferenza di Beirut del dic. 1968) e in Africa (seminario del Cairo del sett. 1967, conferenza di Addis Abeba dell’apr. 1977). Uno dei ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] il Mediterraneo già conosce questa nave da più di un secolo: nel 1197, leggiamo in una cronaca, i prigionieri cristiani a Beirut avevano potuto ravvisare l'avvicinarsi degli amici tedeschi dalle loro navi con le ampie vele quadre (3).
Le Crociate non ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 323-636), Grenoble 1869; H. Lemmens, La Syrie, voll. 2, Beirut 1921; W. Ramsay, The historical geography of Asia Minor, Londra 1890; Romano, nato in Siria, da genitori giudei, diacono a Beirut, passato a Costantinopoli già sotto Anastasio I (491-518). ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] Pubblica Istruzione in Egitto ed in Libano per un ciclo di conferenze che tenne al Cairo, ad Alessandria e a Beirut, e negli anni successivi guidò due missioni economiche, una in Africa occidentale (Senegal, Guinea, Sierra Leone e Costa d'Avorio ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] luogo di K. Gustafson - quali Les Jardins de l'Imaginaire a Terrasson-Lavilledieu (1995), o il Giardino del perdono a Beirut (2000-2006) con N. Porter, luogo di riconciliazione e nuova identità libanese del centro devastato da una lunga guerra civile ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] al maggio 1519, occupandosi soprattutto dell'arsenale e dei rifornimenti da allestire per i convogli che percorrevano le rotte di Beirut e di Alessandria; a partire dal luglio '17, inoltre, i dispacci del D. si intensificarono, a causa delle manovre ...
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Dialogo tra Corti in materia di immigrazione
Lina Panella
L’applicazione delle norme dell’Unione europea in materia di immigrazione, basate sul principio della fiducia reciproca tra gli Stati membri [...] da una coppia siriana con tre bambini in tenera età, residente nella città di Aleppo, presso l’Ambasciata belga a Beirut. Le autorità belghe negano il visto, ritenendo che altrimenti si sarebbe riconosciuto il cd. asilo diplomatico, istituto non ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] e scalo di linee transoceaniche, e apprezzabile a Siracusa (in collegamento con Malta, Tripoli, Bengasi, Alessandria d'Egitto, Beirut) e Trapani (collegato con la Sardegna, la Tunisia, le isole Egadi e Pantelleria). Incrementato risulta anche il ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...