DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] Traffico, permise, durante un viaggio, che gli fosse sottratta una parte degli schiavi acquistati ad Alessandria e a Beirut, suscitando le proteste dei mercanti veneziani; in un'altra circostanza, nel 1483, aveva abbandonato invece il comando della ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] settimane a Gerusalemme, di cui vide anche i dintorni, ritornò al Cairo nel febbraio del 1819 attraverso Tiro, Beirūt, Damasco, Antiochia e Aleppo, dopo aver visitato tutta la regione dell'Eufrate.
Avendo ricevuto probabilmente qualche incarico nell ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] al quale acquistò una copia del Nuovo Testamento in greco; da lì si imbarcò per la Siria. Si recò quindi a Beirut e Damasco. Giunto a Cipro, sempre nel 1428 fu eletto vicepodestà di Famagosta. Sul finire dell’anno raggiunse Nicosia dove conobbe ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] Riportò alla luce più di 35.000 reperti, compresi i circa 5000 perduti nel naufragio di un bastimento affondato al largo di Beirut nel 1871. Le autorità ottomane cercarono di impedire gli scavi e l’esportazione dei reperti da Cipro, ma Palma riuscì a ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] nella battaglia di Custoza del 1866 (Vicario, pp. 564 s.).
Nel 1872 visitò Venezia e, in settembre, partì alla volta di Beirut per compiere un pellegrinaggio a Gerusalemme e nei luoghi santi del Libano, della Siria e della Galilea. Nel 1878 si recò a ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] marzo, per unirsi in Dalmazia alla squadra del provveditore Domenico Cappello. Nell'agosto costui inviò la galera del G. a Beirut, in appoggio ai mercanti veneziani minacciati dai rivali genovesi. Dopodiché il G. svernò a Corfù e trascorse l'estate ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] a visitare Gerusalemme, con tappe a Betlemme e verso il Giordano, e risalirono poi attraverso la Galilea per imbarcarsi a Beirut. In questa ultima fase del viaggio fecero anche una deviazione per recarsi a Damasco, dove rimasero quasi tre mesi, anche ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] , luogotenente a Udine, consigliere e infine procuratore di S. Marco il primo, che morì nel 1464; capitano delle galee per Beirut e la Fiandra, rettore a Verona, Padova, Udine e Brescia, consigliere, avogador di Comun e savio di Terraferma il secondo ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] impegnava a ripagare la Repubblica di Venezia con 16.000 ducati quale risarcimento dei danni patiti dai mercanti veneti a Beirut. Il piano, tuttavia, non fu attuato.
In seguito, ospitato dal marchese del Monferrato, Teodoro II, il D. si adoperò per ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] , fu la creazione di una università italiana di Rodi in grado di rivaleggiare con le università francese e americana di Beirut.
Nei tredici anni del suo governo il L. non dovette scontrarsi con una resistenza forte e organizzata. Prevalsero episodi ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...