COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] dei suoi fratelli, all'attività marinaresca: il 23 marzo 1433 si imbarcava come "balistario" nelle galere che commerciavano con Beirut e Alessandria, e sul finire dell'anno entrava a far parte del Maggior Consiglio. Nulla sappiamo di lui nei tredici ...
Leggi Tutto
SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] , consisteva soprattutto in due arterie longitudinali, una costiera da Alexandrea ad Issum (Alessandretta), per Seleucia, Laodicea, Tripoli, Beirut, Sidone, Tiro, Cesarea a Gaza, ed una sull'orlo del deserto siriano, da Beroea (Aleppo) per Epiphania ...
Leggi Tutto
HUVELIN, Paul
Emilio Albertario
Giurista francese, nato l'11 aprile 1873 a Mirebeau, morto il 2 giugno 1924 a Lione. Nominato professore all'università di Aix nel 1898, passò nell'anno successivo a [...] monografie insigni. Oltre che scrittore eclettissimo, era efficacissimo maestro e rese un nobile servigio al suo paese fondando a Beirut l'École de droit. Altre opere: Quelques données nouvelles sur les foires de Champagne, in Annales de droit ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , è distinguibile come "patrono" di galea di scorta, nel 1513-14, al viaggio d'Alessandria, nel 1515-16 a quello di Beirut, nel 1517-18 a quello di "Barberia". Ed è nel luglio 1518 che risulta tra i direttamente danneggiati dal saccheggio del fondaco ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] , oltre agli abitanti di Marano, le forze navali imperiali e quelle francesi. Divenne in seguito comandante dei convogli diretti a Beirut e nel 1548 governatore delle galee forzate. Dopo una breve pausa a terra come conte e capitano a Sebenico (1553 ...
Leggi Tutto
Rota, Italo
Ròta, Italo. – Architetto (n. Milano 1953). Durante la sua formazione presso il Politecnico di Milano, ha collaborato con lo studio Gregotti associati e ha conseguito la laurea nel 1982. [...] e approfondita ricerca sulla luce. Tra le realizzazioni più recenti si ricordano: le boutique Just Cavalli a Milano (2004), Dubai, Beirut, Città di Messico, Hong Kong e Shenzhen (2005) e a Shangai, Las Vegas, Verona, San Diego, Istanbul, Londra e New ...
Leggi Tutto
Ebreo navarrese del sec. XII, viaggiò, non sappiamo per quale intento, da Navarra a Baghdād, tra il 1159 e il 1173, visitando le colonie ebraiche dei paesi attraversati. Il suo "itinerario", scritto in [...] l'Asia Minore, visitando le maggiori isole dell'arcipelago fino a Cipro, di dove passò sulla terra ferma, pervenendo a Beirut e in Palestina. La sua descrizione della Palestina è più accurata di quella dei pellegrini cristiani dell'epoca. B., dopo ...
Leggi Tutto
Chiamato Abucara da scrittori europei dei sec. XVII-XVIII, nato a Edessa e vissuto all'incirca dal 740 all'820 d. C., fu vescovo melchita di Ḥarrān (l'antica Carrhae) nella Mesopotamia occidentale. Letterariamente, [...] cultu imaginum libellus, diss. Bonn 1897); altri nove trattatelli (mayāmir) furono editi in arabo da Costantino Bacha (Bāshā) a Beirūt [1904], e di essi l'ottavo fu ripubblicato dallo stesso Bāshā, con introduzione e versione francese (Un traité de ...
Leggi Tutto
MEGELLA (fr. Medjellé)
Carlo Alfonso Nallino
In turco Megellé-i aḥkiām-i ‛adliyé, in arabo Magiallat al-aḥkām al-‛adliyyah (libro delle norme giudiziarie), molto impropriamente chiamato di solito dagli [...] è quello di ‛Alī Ḥaidar, che ebbe tre edizioni, degli arabi quello del libanese Salīm Bāz (2ª ed. ritoccata, Beirut 1898). Una versione francese, dovuta a varî traduttori e non sempre esatta, fu pubblicata da D. Nicolaïdes (Costantinopoli 1881-1888 ...
Leggi Tutto
NU'AIMĀ, Mikha'il
Daniela Amaldi
(App. IV, II, p. 610)
Poeta, saggista e narratore arabo libanese, morto a Biskinta nel 1988. Nel 1961 ha ricevuto un premio dal ministero dell'Istruzione per la sua [...] , in cui Cristo appare come ''Profeta Assoluto''.
Bibl.: B. Pirone, Il sistema filosofico-religioso di M. Nu῾aymah, in Oriente Moderno, 57 (1977), pp. 65-76; A Miklaíl Nu῾ayma, Roma 1978; N. Naimy, The Lebanese prophets of New York, Beirut 1985. ...
Leggi Tutto
prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...