Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] Per ragioni a un tempo storiche e metodologiche esso non può trovarsi che nella concezione classica del comportamentismo, o behaviorismo, elaborata nei primi decenni del Novecento da studiosi americani quali J.B. Watson, E.L. Thorndike, B.F. Skinner ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] alla parentela, alla residenza, ecc.In ogni caso, il funzionalismo malinowskiano è l'equivalente in antropologia del behaviorismo in psicologia. Studiando le correlazioni tra i dati fattuali esso si propone di raggiungere dei risultati incontestabili ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] on the social situation of mental patients and other inmates, New York 1961 (trad. it. Torino 1968).
G. Homans, Social behavior: its elementary forms, New York 1961 (trad. it. Le forme elementari del comportamento sociale, Milano 1975).
K. Lang, G.E ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] ), Bologna: Il Mulino 2002, pp. 7-11.
Meyrowitz, J., No sense of place. The impact of electronic media on social behavior, New York: Oxford University Press, 1984 (tr. it.: Oltre il senso del luogo. Come i media italiani influenzano il comportamento ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] Einaudi, vol. VIII, Torino 1980, pp. 813-841.
Kelley, H. H., Contry, J. C., Danlke, A. E., Hill, A. H., Collective behavior in a simulated panic situation, in "Journal of experimental social psychology", 1965, I, pp. 20-54.
Le Bon, G., La psychologie ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] ). Un'ampia diffusione ebbe anche l'opera di Davis e Barnes (v. Davis e altri, 1927). Più tardi operò lo psicologo behaviorista e utopista sociale B.F. Skinner (v., 1953). Influenzato in gran misura da Skinner è George C. Homans, le cui elaborazioni ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] , in "Journal of the history of behavioral sciences", 1984, XX, 1, pp. 38-59.
Hamilton, W. D., The genetical evolution of social behavior: I and II, in "Journal of theoretical biology", 1964, VII, pp. 1-52.
Helmer, J., Eddington, N. A. (a cura di ...
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behaviorismo
‹bea-› s. m. [dall’ingl. behaviorism (der. di behaviour «comportamento», in grafia d’America behavior), termine coniato dallo psicologo statunitense J. B. Watson nel 1912]. – Teoria e scuola di psicologia che, abbandonando i concetti...