Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] Einaudi, vol. VIII, Torino 1980, pp. 813-841.
Kelley, H. H., Contry, J. C., Danlke, A. E., Hill, A. H., Collective behavior in a simulated panic situation, in "Journal of experimental social psychology", 1965, I, pp. 20-54.
Le Bon, G., La psychologie ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] di p. comparata e in particolare di p. animale. Il risultato più cospicuo di questa revisione fu la fondazione del behaviorismo (➔), o comportamentismo, da parte di J.B. Watson nel 1913. Secondo questa nuova impostazione, che tra gli psicologi ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] col titolo The discovery of language, Bloomington 1962).
Pike, K., Language in relation to a unified theory of human behavior, den Haag 1967.
Prieto, L., Messages et signaux, Paris 1966 (tr. it.: Lineamenti di semiologia. Messaggi e segnali, Bari ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] comportamento. Alcuni autori rifiutano semplicemente l'uso del termine inibizione perché privo di significato; altri, come il behaviorista americano C. L. Hull (1884-1952), hanno accettato tale termine come una ‛variabile interposta' nel processo di ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] ). Un'ampia diffusione ebbe anche l'opera di Davis e Barnes (v. Davis e altri, 1927). Più tardi operò lo psicologo behaviorista e utopista sociale B.F. Skinner (v., 1953). Influenzato in gran misura da Skinner è George C. Homans, le cui elaborazioni ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] dell'intervento americano nel Vietnam. Saul Cohen propose invece una metodologia multidimensionale (storica, morfologica, funzionale, behaviorista, sistemica e dell'analisi di potenza) per affrontare i problemi geopolitici, convinto appunto che la ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] , in "Journal of the history of behavioral sciences", 1984, XX, 1, pp. 38-59.
Hamilton, W. D., The genetical evolution of social behavior: I and II, in "Journal of theoretical biology", 1964, VII, pp. 1-52.
Helmer, J., Eddington, N. A. (a cura di ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] diversi di rispondere alla domanda: 'In che senso è scienza la scienza politica?'. La prima fase precede la rivoluzione behaviorista. La scienza politica è concepita come 'scienza delle istituzioni' e delle istituzioni studia più la fisionomia e l ...
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behaviorismo
‹bea-› s. m. [dall’ingl. behaviorism (der. di behaviour «comportamento», in grafia d’America behavior), termine coniato dallo psicologo statunitense J. B. Watson nel 1912]. – Teoria e scuola di psicologia che, abbandonando i concetti...