Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] fenomeno psicologico accessibile solo con il metodo introspettivo, gli orientamenti psicologici che rifiutavano questo metodo (➔ behaviorismo) avevano considerato la c. un argomento che non poteva rientrare nell’ambito della psicologia sperimentale ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] scarso rilievo, anche come branca della psicologia, si spiega inoltre con quella diffidenza, assai incisiva nel fulgore del behaviorismo, verso tutto ciò che allude, o sembra riproporre il dualismo mente-corpo.
Nonostante quindi la diffidenza più o ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] europee (si pensi allo studio delle lingue amerindiane) con la sovrapposizione di correnti di pensiero specifiche come il behaviorismo.
Così, già in Language di E. Sapir (1921; per soffermarci solo sulle opere teoriche generali) si possono rilevare ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] ), di E. A. Asratyan (1953) e di A. R. Luna (1957). Nella direzione indicata da Thorndike e da Pavlov, il behaviorismo elaborato da J. B. Watson (1914) negli Stati Uniti permetterà, con la sperimentazione animale, una precisa analisi dei processi di ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] York 1943 (tr. it.: I principî del comportamento. Introduzione alla teoria del comportamento, Roma 1978).
Hull, C.L., Essentials of behavior, New Haven, Conn., 1951.
Jacobi, J., Die Psychologie von C.G. Jung, Zürich 1940 (tr. it.: La psicologia di C ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] di J. Clark, C. Modgil e S. Modgil), London-New York-Philadelphia 1990, pp. 73-84.
Bales, R. F., Some uniformities of behavior in small social systems, in The language of social research (a cura di P. F. Lazarsfeld e M. Rosenberg), New York 1955, pp ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] al comportamento. Si aggiunga il fatto che negli Stati Uniti lo studio del comportamento era prevalentemente improntato al behaviorismo ‒ o comportamentismo ‒ che, sulla base delle teorie di Burrhus F. Skinner (1904-1990), teorizzava apertamente una ...
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istinti
Monica Mazzotto
Il termine istinto è usato in contesti e discipline diversi ed eterogenei e la sua definizione non è quindi univoca. Generalmente si definisce istinto un impulso innato ad agire [...] lunga e aspra diatriba tra due diverse scuole di pensiero: quella dell’etologia europea e quella comportamentista (➔ behaviorismo) degli psicologi sperimentali americani. Le visioni delle due scuole risultavano opposte e così i metodi di studio: gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] ripetizione delle prove (principi rispettivamente noti come legge dell’effetto e legge dell’esercizio). Per il behaviorismo il modello epistemologico di riferimento è fornito dalle scienze naturali e il comportamento, giudicato dal suo fondatore ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] delle prime scoperte sul codice genetico l'ambientalismo, di volta in volta teorizzato come determinismo o come behaviorismo, ha iniziato a decadere quale criterio onnicomprensivo di spiegazione. Sempre maggior peso hanno infatti assunto i fenomeni ...
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behaviorismo
‹bea-› s. m. [dall’ingl. behaviorism (der. di behaviour «comportamento», in grafia d’America behavior), termine coniato dallo psicologo statunitense J. B. Watson nel 1912]. – Teoria e scuola di psicologia che, abbandonando i concetti...