Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, soltanto i voti di ubbidienza e castità.
L’etimologia del nome è incerta. Alcuni ritengono che derivi dal soprannome li bèges («il balbuziente») di Lamberto di Liegi, che le avrebbe fondate o almeno organizzate. ...
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Prete di Liegi (n. tra il 1120 e il 1135 - m. 1177), fondatore dell'organizzazione religiosa laica delle beghine, nei Paesi Bassi. Fu fatto incarcerare da Rasut vescovo di Liegi per la sua predicazione [...] contro la simonia. Assolto da papa Alessandro III, nel 1170 consacrò la sua fortuna a un ospizio per le vedove e i figli dei crociati. Dal suo soprannome è fatto da alcuni derivare il nome delle beghine, da lui fondate o quanto meno organizzate. ...
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Fondatrice (m. forse 693) del monastero di Andenne (tra Huy e Namur) nel 691-92, era figlia del b. Pipino di Landen e di s. Itta, perciò sorella di s. Geltrude e di Grimoaldo maestro di palazzo; sposò [...] Ansegiso e fu quindi madre di Pipino di Heristal; rimasta vedova (685), si diede a vita religiosa. Nel sec. 15º si cominciò a considerarla, erroneamente, fondatrice delle beghine o loro patrona. Festa, 17 dicembre. ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] istanti di elevazione angelica laddove si propongono esercizi di pentimento, a volte associati ai canti. Sono inni e strofe delle beghine, che col nudo testo o in musica si nascondono in filotee, novene e altri uguali libretti in brossura nera, dalle ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] del proprio convento?" (ibid., p. 170).
La data di morte di L. non è nota.
Fonti e Bibl.: F. Tocco, Due documenti intorno ai beghini d'Italia, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1888, t. 1, pp. 417-423; Id., Studi francescani, Napoli 1909, pp. 336-338; R ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] di lei dalle condanne che, a partire dall'avvento di Giovanni XXII, colpirono gli spirituali e i loro protetti, i beghini di Linguadoca, ai quali entrambi erano molto vicini. È anche vero che la sua prematura scomparsa gli permise di evitare le ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] le varie opere pie, dando una dignità propria al modo di vivere delle cattoliche più vicine alla Chiesa: non più beghine, bigotte o bizzoche, alle donne che non erano soggette a una famiglia o a un ordine religioso fu offerta la possibilità ...
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s. f. [dal lat. mediev. beguina, fr. béguine, d’incerta origine]. – 1. Donna che vive in piccole comunità, in complessi detti beghinaggi, tra lo stato religioso e quello laico, senza una vera e propria regola monastica e pronunciando solo i...
beghino
s. m. [dal lat. mediev. beguinus]. – 1. Nome con cui si indicarono gli appartenenti ad associazioni religiose simili a quelle delle beghine. 2. Nell’uso com., bacchettone, bigotto.