GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] della regione della Schelda.Come in tante altre città dei Paesi Bassi, anche a G. sorsero numerose comunità di beghine, le più antiche delle quali erano state fondate dalle contesse Giovanna e Margherita di Costantinopoli (1205-1278). Il beghinaggio ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] una volta della profonda integrazione della popolazione ebraica alla società di maggioranza: anche fra gli ebrei la figura delle «beghine» cominciava ad avere una sua vitalità, e non a caso proprio a fine secolo fu introdotto alla sinagoga Spagnola ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , di obbedienza alla suprema autorità della Chiesa.
Il concilio di Vienna, mentre condanna gli errori dei begardi e delle beghine di Germania (l'uomo perfettamente affrancato da ogni regola morale: affermazione non nuova, che ancora molte volte la ...
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s. f. [dal lat. mediev. beguina, fr. béguine, d’incerta origine]. – 1. Donna che vive in piccole comunità, in complessi detti beghinaggi, tra lo stato religioso e quello laico, senza una vera e propria regola monastica e pronunciando solo i...
beghino
s. m. [dal lat. mediev. beguinus]. – 1. Nome con cui si indicarono gli appartenenti ad associazioni religiose simili a quelle delle beghine. 2. Nell’uso com., bacchettone, bigotto.