ALAI (Allai), Antonio
Bruno Fava
Plasticatore, nato a Reggio Emilia nella seconda metà del sec. XVII. Nei primi anni del secolo seguente si recò a Parma, dove non resta traccia della sua attività. Ritornò [...] come nell'opera sua di maggior impegno, la citata Maddalena ai piedi della Croce, denuncia una lontana discendenza dal Begarelli.
Bibl.: G. Tiraboschi, Notizie di pittori, scultori..., in Biblioteca Modenese, VI, Modena 1786, p. 234; G. Campori, Gli ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] alla torre dell'orologio, del gruppo in terracotta raffigurante la Madonna col Bambino e s. Giovannino, opera di Antonio Begarelli; al F. spetterebbe la realizzazione della nicchia in cui il gruppo fu posto, nicchia eliminata ai primi dell'800 ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] nella sua fonderia lavorò una Resurrezione, che riprendeva le linee essenziali da un'opera di uguale soggetto di Antonio Begarelli, un piccolo bassorilievo rappresentante la Lotta tra Ercole e Anteo e una Deposizione.
Nel 1690 iniziò la fabbricazione ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] a Modena, ora all'Estense), non bastano a fissare l'identità culturale dell'opera, che cade in parallelo al Begarelli, lo scultore allora esordiente, ed è informata delle medesime fonti raffaellesche e sansoviniane. Il braccio levato del Battista ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] inconsueta del tutto tondo con risultati assai brillanti, in cui i riflessi del manierismo emiliano (indubbie le affinità con il Begarelli) si intrecciano ad un inedito e schietto realismo.
Il contatto con i modi di Lelio Orsi può spiegare la nervosa ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] fini» (Baracchi, 1988, p. 289), su cui si ergeva una statua dorata che reggeva uno scettro, opera di Antonio Begarelli (Veratti, 1868, p. 424; Baracchi, 1988). Il carro era stato costruito da tale Camillo Panizzi, detto Bolognese, molto esperto ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] della plastica emiliana, da Niccolò Dell'Arca a Guido Mazzoni. Evidenti le affinità con le parallele esperienze del Begarelli. Nel C., tuttavia, si avverte un conflitto irrisolto fra vocazione classicistica (corroborata da modelli toscani) e urgenza ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] , 90; G. Tiraboschi, Notizie dei pittori… modenesi, Modena 1786, pp. 138-40; M. Valdrighi, Della vita e delle opere di A. Begarelli modenese, Modena 1824, pp. 46-48; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia (1808), II, a cura di M. Capucci, Firenze 1970 ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] trova ragione in superfici levigate e in cadenze classiche che si richiamavano alla lezione del modenese Antonio Begarelli piuttosto che al violento realismo di sapore nordico di Guido Mazzoni, alla carica espressiva, seppure vagamente pietistica ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] .). È opera del nostro anche la statua in terracotta del Cristo benedicente nella collegiata di Carpi, un tempo attribuita ad Antonio Begarelli, che dal 1772, insieme con le statue in marmo di Fede e Carità, si trova sull’altare ideato da fra Stefano ...
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