FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] inaugurale, tenutosi il 5 febbr. 1913 nella sala A. Scarlatti, per il quale diresse la Sesta Sinfonia di L. van Beethoven. Nel maggio organizzò la celebrazione per il centenario della nascita di R. Wagner a Palermo, con un concerto di musiche ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] , Il tempio d'Eternità e David) ed entrò in contatto con numerosi illustri personaggi (su tutti, i compositori F.J. Haydn, L. van Beethoven, A. Salieri, J. Gelinek, A. Gyrowetz e L.A. Kozeluch, gli editori musicali Mechetti e i cantanti J.M. Vogl e G ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] G. Verdi (The Golden Age of Opera Ejs, reg. dal vivo, 6 febbr. 1937); Requiem di G. Verdi e Missa solemnis di L. van Beethoven (Melodram 006, reg. dal vivo, New York, 28 dic. 1940 e 21 nov. 1940); Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi (Metropolitan ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] approfondire fra il pubblico milanese la conoscenza della musica strumentale europea, da Bach a Brahms, da Scarlatti a Wagner, da Beethoven e Schumann a Martucci. Specialmente di J. S. Bach, di cui l'A. fu proclamato divulgatore in Italia, avendone ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] Nel 1900 ebbe grande successo di critica e di pubblico a Bologna, suonando la sua parte nella IX Sinfonia di L. van Beethoven.
Nello stesso anno tornò ad insegnare a Barcellona e venne chiamato anche al teatro Reale di Lisbona. Nel 1901 fu al teatro ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] più in generale per le arti figurative, la musica e la letteratura sono testimonianza i numerosi studi su L. van Beethoven, R. Wagner, C. Debussy, F. Busoni, sulla letteratura inglese, tedesca, russa e persiana, e su pittori come l'Angelico (raccolti ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] di Gluck, Haydn, Mozart, Clementi, Rossini, Schubert, Czemy, Legnam e di molti altri ebbero fama mondiale. Fu anche editore di Beethoven, finché questi non si affidò ad un altro Artaria, Matthias (1793-1835), figlio di Domenico II di Mannheim, che si ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] violoncellista F. Serato), presentando per la prima volta al pubblico bolognese le più belle composizioni cameristiche di L. van Beethoven., F. Schubert, F. Mendelssohn, R. Schumann, e di autori contemporanei come A. Dvorak e J. Brahms: quest'ultimo ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] musicale. Storia del Teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, pp. 65 s.; G. Barblan, Beethoven in Lombardia nell'Ottocento, in Nuova Riv. mus. it., VI(1972), pp. 32-33;S. Martinotti, Ottocento strumentale ital.,Bologna ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] (Edelweiss; I. Hüvös, 4 marzo 1911); Tavasz (Primavera; F. Schubert, R. Schumann e F. Chopin, 18 nov. 1911); Prométheus (L. van Beethoven; scene e costumi di M. Bauffy, 19 marzo 1913); Ámor játékai (Giochi d'amore; W.A. Mozart; scene e costumi di ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...