CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] facili e diteggiati, op. 146; Airs du Barbier de Séville de G. Rossini, op.153; Andante variato e Rondò di L. v. Beethoven, op. 155; Adagio et final d'une symphonie de F. J. Haydn, op.163; 12petits morceaux caractéristiques, op. 204; 18 piccoli pezzi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] culturale, introducendolo nel salotto musicale di A. Bertoli, ove abitualmente si eseguivano composizioni di Haydn, Mozart, Beethoven e altri compositori della scuola viennese che furono determinanti per la sua preparazione tecnica e culturale ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] le principali novità della musica europea, soprattutto Haydn (Le sette parole di Cristo dalla croce), Mozart e L. van Beethoven. La fama di questa istituzione e del livello intellettuale del suo fondatore spinsero nel 1811 il direttore generale della ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] organici di dimensioni berlioziane: tra queste Die Schöpfung di Haydn, il Messiah e Jephta di Händel, il Christus am Oelberge di Beethoven, il Requiem di Mozart e, nel 1833, la Matthäus-Passion di Bach (fu tra le prime riprese dopo quella storica di ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] E. Voss, Schwierigkeiten im Umgang mit dem Ballett “Die Geschöpfe des Prometheus” von Salvatore V. und Ludwig van Beethoven, in Archiv für Musikwissenschaft, LIII (1996), pp. 21-40; G. Schüller, V., Salvatore, in Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] cari e che ritroverà più tardi a Parigi, ed ebbe modo di accostarsi particolarmente alla musica di Haydn, Mozart, Beethoven, Mendelssohn, suonando anche in quartetto con l'ormai anziano ma famoso violinista G. Mayseder. Tornato a Firenze, comprese ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...]
I Concerti di Viotti, come quelli di Rode e di Rodolphe Kreutzer, esercitarono un notevole influsso tanto su Ludwig van Beethoven (il Concerto per violino del 1806) quanto su Nicolò Paganini (il secondo e il quarto Concerto nonché il Grande concerto ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] sollecitazione di riflessione critica ininterrotta congiuntamente ad altri intellettuali e ad alcuni fra i grandi musicisti, Mozart, Bach, Beethoven, ma anche Brahms e Mahler. Essi nutrirono, come lui stesso più volte ricordava agli amici, i semi ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] di rilievo nel suo repertorio.
A riprova di una precoce maturità artistica, appena ventenne fu scelta da Ludwig van Beethoven come prima interprete delle parti di contralto nella Nona sinfonia e di estratti della Missa solemnis (Porta Carinzia, 7 ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] -1908).
Nel 1840 fu nominato direttore della Società Filarmonica di Firenze e promosse, tra l’altro, esecuzioni delle sinfonie di Beethoven (Escudier, 1863, p. 349; Antolini, 2005, pp. 759 s.). Il 14 marzo 1842, in palazzo MacDonald a Firenze, fu uno ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...