TUMIATI, Corrado
Roberto Cuppone
– Nacque a Ferrara il 9 settembre 1885, figlio di Gaetano, avvocato, e di Eda Ferraresi, ultimo di sei fratelli dopo Domenico, drammaturgo; Gualtiero, attore; Leopoldo, [...] di medici e artisti – Adelaide Ristori, Amelia Rosselli, Jules Renard, Francesco Redi, Vincenzo Chiarugi, Ludwig van Beethoven, Torquato Tasso, Caravaggio, Alexandre Borodine, Mungo Park, Georges Clemenceau, Isidoro Falchi, Agostino Bertani –, pose ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] successivo le melodie popolari scozzesi vennero trascritte e rielaborate da compositori come F.J. Haydn e L. van Beethoven. Grande impatto ebbe, soprattutto sulla letteratura romantica, la figura del mitico bardo Ossian.
La tradizione di musica colta ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] . Una produzione particolarmente pregevole si ebbe in epoca classico-romantica con le musiche di W.A. Mozart (Thamos), L. van Beethoven (per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn (Sogno d’una notte di mezza estate), R. Schumann (per Manfred di ...
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SAN FRANCISCO (A. T., 140-141)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
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Henry FURST
FRANCISCO La seconda città dello stato di California (Stati Uniti) dopo Los Angeles (v.), l'11ª in ordine decrescente [...] e Sancho Panza inginocchiati dinnanzi al ritratto di Cervantes, eseguite da J. J. Mora, i bronzi di Burns e di Beethoven, il busto con epigrafe di Verdi e la bella statua barocca del padre Jampero Serra, superiore dei francescani di Baia California ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] coloriti, in cui traluce una certa disposizione espressiva non estranea allo spirito del Romanticismo imminente. Mozart e Beethoven non trovano invece nell'oratorio il mezzo più corrispondente al loro genio per esprimere la profonda religiosità della ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] del teatro ateniese. C’era in palio, fra l’altro, la parte della protagonista nel primo allestimento greco del Fidelio di Beethoven, all’Odeìon di Erode Attico e Marianna riuscì a strapparla alla titolare; fu l’ultima – e trionfale – sua prestazione ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] musica in quattro composizioni dal titolo Versioni dalla musica: R. Schumann (Op. 68), pubbl. in Nabab, 1885; L. van Beethoven (Op. 27), in Cronaca bizantina, VII (1885); Martini (Gavotta), in Fanfulla della domenica, 30genn. 1887, e ancora Schumann ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] e musica di scena per il teatro di prosa. Anche nel corso dell’Ottocento si incontrano casi analoghi, da Ludwig van Beethoven a Robert Schumann, così che gli esempi di Stravinskij, Ravel e altri possono essere considerati solo come l’indice dell ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] , di avere inconsapevolmente danneggiato la carriera di Rossini avendolo indotto ad abbandonare il campo dell'opera buffa per la quale "come Beethoven disse ed egli stesso ammise, Rossini era nato..." (Toye, p. 242), è indubbio che la C. con quel suo ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] e dell’opera d’arte totale, nel confronto privilegiato con la musica romantica tedesca di Richard Wagner e Ludwig van Beethoven.
Alla stessa altezza cronologica matura il progetto di un altro ciclo decorativo, riveduto e corretto in corso d’opera ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...