POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] ), sull’insurrezione di Varsavia.
Guida l’influente gruppo di registe donne Agnieszka Holland, che ha firmato Copying Beethoven (2006; Io e Beethoven) e il potente e commuoventeIn darkness (2011): nel 1943 un operaio delle fogne protegge gli ebrei ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...]
I Concerti di Viotti, come quelli di Rode e di Rodolphe Kreutzer, esercitarono un notevole influsso tanto su Ludwig van Beethoven (il Concerto per violino del 1806) quanto su Nicolò Paganini (il secondo e il quarto Concerto nonché il Grande concerto ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] sollecitazione di riflessione critica ininterrotta congiuntamente ad altri intellettuali e ad alcuni fra i grandi musicisti, Mozart, Bach, Beethoven, ma anche Brahms e Mahler. Essi nutrirono, come lui stesso più volte ricordava agli amici, i semi ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] -1908).
Nel 1840 fu nominato direttore della Società Filarmonica di Firenze e promosse, tra l’altro, esecuzioni delle sinfonie di Beethoven (Escudier, 1863, p. 349; Antolini, 2005, pp. 759 s.). Il 14 marzo 1842, in palazzo MacDonald a Firenze, fu uno ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] (Devoti, 1985, p. 467).
Nella Quaresima del 1883 Moreschi interpretò la parte del Serafino nell’oratorio Cristo sull’Oliveto di Beethoven, diretto da Capocci; da quel momento in poi gli fu attribuito il soprannome «l’Angelo di Roma ». Il 22 marzo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio, nell’ambito dell’avanguardia internazionale, [...] esso si presenta complesso e ostile.
Maderna-Nono-Berio, un’altra triade che rimarrà nella storia, come Haydn-Mozart-Beethoven e Schönberg-Berg-Webern, ferma restando la personale fisionomia di ciascuno.
Le magie di Maderna
A dieci anni dalla morte ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] cerca di fortuna, nero e crespo come un arabo, eseguiva con molta anima la Sonata in do diesis minore di Ludovico Beethoven. La marchesa d'Ateleta, che era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto al pianoforte, guardando la tastiera. A poco a ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] e il Politeama di Terni (Rigoletto con B. Franci). Partecipò inoltre, nel 1927, all'esecuzione della IX sinfonia di L. van Beethoven all'Augusteo di Roma, sotto la direzione di B. Molinari.
Oltre ai ruoli già citati, la D. cantò anche nella Linda di ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] spesso ricordare quello d'un primo tempo di concerto, laddove quelle in ritmo ternario sembrano alludere al futuro Scherzo beethoveniano. La forma può essere, secondo Gerstenberg, di tre tipi: uno monotematico, uno a più temi pressoché equipollenti e ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] e Le stagioni, sacro il primo, profano il secondo; meno eseguito, il Cristo sul monte degli ulivi di L. van Beethoven. Il periodo romantico produsse interessanti lavori con F. Mendelssohn-Bartholdy, R. Schumann, H. Berlioz, F. Liszt e C.-A. Franck ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...