REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] . Adorava Bach, di cui si riscontra l'influenza dalla prima all'ultima sua composizione, ma lo sentiva attraverso Beethoven e Brahms cioè con una sensibilità schiettamente ottocentesca e drammatica. Talvolta reagì con tale violenza contro la tendenza ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] In quel periodo poté conoscere l’Eroica di Ludwig van Beethoven, diretta da François Habeneck, e cimentarsi nell’allestimento del di Georg Friedrich Händel, Franz Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven, ancora del Don Giovanni e persino del Freischütz, ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] , tra il 17 e il 28 ott. 1845 le sorelle si produssero a Bruxelles con il nuovo repertorio basato sui quartetti di Beethoven, nella fattispecie, il primo, il quinto, il sesto, l’ottavo e il decimo, in formazione insieme con J. Batta e F. Demunk ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] opere e concerti al Regio di Torino (nel 1926-27 I Lombardi alla prima crociata di Verdi e Fidelio di L. van Beethoven), al Carlo Felice di Genova, al S. Carlo di Napoli, al Maggio musicale fiorentino, al Comunale di Bologna, al Massimo di Palermo ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] Dallapiccola e si dedicò alla teoria della composizione. Subì un primo ricovero per disturbi psichici (credeva di essere Beethoven, amatissimo dal padre, che ai propri funerali aveva voluto l’allegretto della settima sinfonia), in seguito al quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] Viganò raggiunge un’espressione elevatissima della danza teatrale. Rimane nella storia il suo incontro a Vienna con la musica di Beethoven per il balletto Le creature di Prometeo (Die Geschöpfe des Prometheus) del 1801, che dà inizio alla sua ricerca ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] facili e diteggiati, op. 146; Airs du Barbier de Séville de G. Rossini, op.153; Andante variato e Rondò di L. v. Beethoven, op. 155; Adagio et final d'une symphonie de F. J. Haydn, op.163; 12petits morceaux caractéristiques, op. 204; 18 piccoli pezzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Non è certo facile definire in una rappresentazione sintetica [...] è sufficiente rileggere in parallelo le lettere di Mozart al “servizio” del vescovo di Salisburgo e quelle di Beethoven, “libero professionista”, al suo editore.
Nell’Ottocento il mutare della collocazione della musica nella società non è soltanto ...
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Mercurio, pianeta
Lara Albanese
A tu per tu von il sole
Mercurio è il primo pianeta del Sistema Solare. È poco ospitale: la sua superficie rugosa è cosparsa di bacini e crateri e le sue condizioni ambientali [...] di scienziati, per Mercurio sono stati preferiti nomi di artisti, musicisti e scrittori: così abbiamo i crateri Omero, Beethoven, Raffaello, Mozart e Mark Twain.
Osservare Mercurio
È difficile scorgere Mercurio perché questo pianeta si trova molto ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] anni e di poche persone. Dalla metà del Settecento alla metà, ed oltre, dell'Ottocento, passano le musiche del Mozart e del Beethoven, del Clementi e del Rossini, del Paganini e del Liszt, dello Schumann, del Mendelssohn, dello Chopin; e in ognuna di ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...