Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] - e crea un tipo di sonata per pianoforte che servì di punto di partenza e talora di modello allo stesso Beethoven, sino a poco oltre il 1800.
Forme. - La scuola italiana si rivela inesauribile nella creazione delle forme, soprattutto delle forme ...
Leggi Tutto
MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] e una piccola orchestra. Così accanto alle pagine classiche e alle contemporanee più ardue e audaci (il padre non amava Beethoven: lo qualificava "romantico", cioè avventato e fumoso, e l'adolescente M. aveva pena a difenderlo) egli poteva udire e ...
Leggi Tutto
SLAVEJKOV, Penčo
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Trěvna nel 1866, morto a Brunate sul Lago di Como nel 1912. Da ragazzo seguì il padre Petko S. (v.), nelle sue peregrinazioni di paese in paese [...] , il poema della religione classica della bellezza fisica, d'ispirazione greca; Cis moll, evocazione della tragedia di Beethoven; Uspokoenijat (Il tranquillizzato), eco sinistro della deformazione del genio in follia nella tragedia personale di Lenau ...
Leggi Tutto
Harnoncourt, Nikolaus
Federico Pirani
Direttore d'orchestra, violoncellista, gambista e musicologo austriaco, nato a Berlino il 6 dicembre 1929. Fondatore e direttore nel 1953 del Concentus Musicus [...] del Concertgebouw di Amsterdam nel 1981). Nel 1992-93 ha inciso le nove sinfonie e la Missa Solemnis di L. van Beethoven con la Chamber Orchestra of Europe, per poi spingersi fino all'operetta di J. Strauss con l'orchestra del Concertgebouw di ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 276)
Scrittore e saggista francese; dal 1968 insegna letteratura nelle università di Vincennes, Nizza e Ginevra.
È nota l'importanza della presa di posizione di Sartre sul nouveau roman, [...] tra scrittura e sogno; e i saggi Votre Faust (1962; trad. it., 1977) e Dialogue avec 33 variations de Ludwig van Beethoven sur une valse de Diabelli (1971), sui rapporti tra scrittura e musica.
Bibl.: I. Rodaut, Libro futuro. Saggio su M. Butor ...
Leggi Tutto
Il termine indica tanto un limitato complesso di ottoni (per lo più della famiglia delle trombe) e di strumenti a percussione, quanto la musica che con esso si esegue. Le musiche sono costituite da brevi [...] infrequente l'introduzione di fanfare in alcune opere; basterà ricordare quella che annuncia l'arrivo del governatore nel Fidelio di Beethoven. Oltre che nei corpi militari, l'uso della fanfara si è poi diffuso nelle società ginnastiche e sportive e ...
Leggi Tutto
VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] ,e La Cenerentola di Rossini, nel 1952 i Vesperae solennes de Confessore di Mozart, nel 1954 la Messa in Do maggiore di Beethoven; a Milano nel 1950 La figlia del reggimento di Donizetti e I pescatori di perle di Georges Bizet, nel 1953 L’elisir ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] di V. D'Indy e quelle di C. Saint-Saëns, ibid., XXVI (1919), pp. 381-394; Le imperfezioni di un'opera di Beethoven (Il coro finale della IX sinfonia), ibid., pp. 545-564; Appunti sull'estetica musicale di P. Metastasio, ibid., XXVIII (1921), pp. 94 ...
Leggi Tutto
CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] (LaSonnambula), di Rossini (L'italiana in Algeri,Il barbiere di Siviglia,Cenerentola), di Mozart (Don Giovanni) e di Beethoven (Fidelio), dai ruoli assai diversi per carattere drammatico e vocale, che gli permisero di mettere in rilievo la sua ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] di Spontini, era stato eseguito a Berlino in un concerto del complesso Zimmermann con musiche di Haydn, Fesca e Beethoven. Mancano però commenti su sue composizioni in periodici italiani.
Tra le composizioni del C. si ricordano: Divertimenti op. 1 ...
Leggi Tutto
beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...