Pittore, nato nel 1825 a Comines, morto a Bruxelles il 30 marzo 1870. Fu allievo nell'Accademia di Bruxelles di F.-J. Navez e di J.-B. Van Eycken, e ottenne il secondo premio di Roma nel 1850. Viaggiò [...] del 1911 in una mostra personale che comprese anche alcune sculture mosse e rapidamente sbozzate (ritratti di Tolstoj, Beethoven, Wagner, Baudelaire, Goethe). Episodî della guerra mondiale ritrassero le pitture esposte nel 1916 alla Galerie de la rue ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] ). Il programma dell’ultimo concerto (4 novembre 1912) da lui diretto al Politeama Garibaldi comprendeva musiche di Haydn, Beethoven, Grieg, Debussy, Sibelius, Čajkovskij; l’orchestra aveva in repertorio anche brani di Wagner, Saint-Saëns, Massenet ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] cui il quartetto guidato da Joachim), e copriva un arco cronologico che andava da Corelli a Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert, per arrivare ai contemporanei: Mendelssohn, Schumann, Chopin, Brahms, Čajkovskij, Saint-Saëns. Per lui scrissero Michael ...
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RADICATI, Felice
Luca Aversano
RADICATI, Felice (Alessandro). – Violinista e compositore, nato a Torino nel 1778-79 da Maurizio Radicati e Domenica Borra (Francesco Regli fa nascere Radicati a Savigliano, [...] di concerti di musica da camera strumentale italiana e straniera (a lui vanno ricondotte la prime esecuzioni cittadine di Beethoven). Tra l’altro nel 1818 diresse i concerti bolognesi di Niccolò Paganini (vi cantò anche Teresa), ricevendo parole di ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] . De Angelis (Wotan), direttore E. Panizza. Affrontò anche la Norma di Bellini al Regio di Torino nel 1925, il Fidelio di L. van Beethoven sempre al Regio di Torino nel 1927 e la Vestale di G. Spontini al teatro S. Carlo di Napoli ancora nel 1927. In ...
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Schmitt, Eric-Emmanuel
Schmitt, Éric-Emmanuel. – Drammaturgo e scrittore francese (n. Sainte-Foy-lès-Lyon 1960). Autore di pièces teatrali, rappresentate in tutta Europa, nonché di romanzi e saggi, ha [...] et autres histoires (2006; trad. it. 2007). Ha ancora scritto per il teatro La tectonique des sentiments (2008) e Kiki van Beethoven (2010), e pubblicato i romanzi Ulysse from Baghdad (2010; trad. it. 2010) e La femme au miroir (2011; trad. it. 2012 ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] (45 fra sonate e variazioni) e in perfetto equilibrio i due strumenti si trovano nelle sei ultime delle dieci sonate di Beethoven. Equilibrio che si conferma, in vario modo espresso, nelle sonatine, nel Duo e nel Rondò brillante di F. Schubert, nella ...
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HALL, Peter Reginald Frederick, Sir
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale inglese, nato a Bury St. Edmunds (Suffolk) il 22 novembre 1930. Ha compiuto gli studi alla Perse School e al St. Catharine's [...] in altri prestigiosi teatri di tutto il mondo, opere di Mozart (Il flauto magico, 1970; Così fan tutte, 1978), di Beethoven (Fidelio, 1979), di Wagner (Tristano e Isotta, 1971; L'Anello del Nibelungo a Bayreuth, 1983); e ancora Carmen (1985), Salomè ...
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Musicologo tedesco, nato a Dresda il 5 gennaio 1919. Dopo gli studi di musicologia con R. Münnich a Weimar, con M. Schneider a Halle e infine con H.J. Moser a Jena, dove ha conseguito il dottorato nel [...] i saggi Studien zur musikalischen Terminologie (1955); Heinrich Schütz. Musicus poeticus (1959); Zur Geschichte der Beethoven-Rezeption (1970); Musikalisches Denken. Aufsätze zur Theorie und Ästhetik der Musik (1977); Sinn und Gehalt. Aufsätze ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...]
Il C. curò inoltre l'edizione delle seguenti opere: Préludes-Valses-Nocturnes di F. Chopin (1914); Sonate per pianoforte di Beethoven (1919, in 3 voll.); Sonate per cembalo di Frescobaldi (1928); Il clavicembalo ben temperato, Invenzioni a due voci ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...