Nome (dall’arabo dialettale bedewīn «abitatori della steppa») con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle zone desertiche e semidesertiche, in contrapposizione ai sedentari delle aree coltivate [...] , con l’islamismo, condusse a una fissazione sul terreno di molti gruppi b., e a una loro fusione con le sedentarie società sottomesse. Nell’Arabia vera e propria, culla del nomadismo beduino, esso si è mantenuto su larga scala sino a tempi recenti. ...
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Capo beduino della regione di Ṣafad in Galilea (m. 1775); nella prima metà del sec. 18º riuscì a scuotere il dominio turco e a impossessarsi per breve tempo della Siria merid. e della Palestina settentrionale. [...] Fu ucciso dai suoi stessi soldati, ma il suo tentativo precorse i moti d'indipendenza di quei paesi arabi dalla Turchia ...
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Personaggio arabo beduino, della tribù dei Banū ῾Āmir, che, secondo la tradizione, sarebbe vissuto nel primo secolo dell'Islam (7º sec. d. C.). È più noto col soprannome di Maǵnūn ("il Pazzo" d'amore), [...] per la sua passione infelice per la bella compagna di tribù Leila. A tale amore, divenuto oggetto di racconti e poemi in tutto il mondo musulmano, si riferisce un canzoniere (dīwān) a lui attribuito. Per ...
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ḤUSAIN ibn Ṭalāl
Paolo MEDOLAGHI
Re del Regno hāshimita di Giordania. Nato nel 1934, studiò in Egitto (Victoria College di Alessandria) ed in Gran Bretagna. Fu proclamato re di Giordania l'11 agosto [...] Giordania. A tali difficoltà Ḥ. fece fronte all'interno imponendo un regime autoritario e appoggiandosi all'elemento beduino, tradizionalmente fedele alla sua famiglia, e all'esterno adottando una politica oscillante fra il blocco neutralista arabo ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] Amīr e diretto da Istifān Rūstī cui segue, nello stesso anno, Qubla fī al-ṣaḥrā' ("Un bacio nel deserto"), un ''western beduino'' del libanese Ibrāhīm Lāmā. Ma il film più importante del periodo muto è Zaynab (1930), tratto da un romanzo di Muḥammad ...
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beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...
beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.