. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] , e il rabāb ash-shā‛r (rabāb del poeta), che ha una corda sola. Questi rabāb si trovano, differenti per forma, presso i Beduini dell'Arabia, nel Sūdān e nelle regioni desertiche dell'Africa. L'arco è più o meno lungo, curvo, e non produce che pochi ...
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(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, [...] nemico; nel 1182 Baldovino IV riportò una grande vittoria su Salāḥ ad-Dīn). Nel 18° sec. vi si fortificò il capo beduino Dāhir, ribelle alla Porta.
Lago di T. (detto anche Lago di Gennesaret) Formato in Galilea dal fiume Giordano, ha forma ovale ...
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Fisico e astronomo francese nato il 27 febbraio 1786 ad Estagel, piccolo villaggio dei Pirenei presso Perpignano; morto nel 1853. Ebbe vita avventurosa non difforme dal carattere: fin da fanciullo egli [...] tre mesi. Imbarcatosi nuovamente, la tempesta lo spinse ancora verso l'Africa, ed egli poté raggiungere Algeri travestito da beduino. E là visse avventurosamente finché non riuscì a tornare in Francia.
Quivi nel 1809 fu eletto membro dell'Accademia ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] però rinunciare. Si spinse, invece, nell’estate del 1886, accompagnato da una piccola carovana di quattro cammelli, vestito da beduino e con scarse provvigioni, fino all’oasi di Siwa, nella quale poté visitare le rovine del tempio di Giove Ammone e ...
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Regno del Sūdān centrale, limitato ad E. dallo Sciari e dal Lago Ciad, a N. dal Sahara, a O. dal Sokoto e a S. dal Muri e dall'Adamaua. Ha una superficie di circa 150.000 kmq., ed è una regione poco accidentata, [...] gruppo sudanese; ma più che dieci altre lingue di tipo sudanese sono parlate nel Bornu; gli Arabi usano un dialetto arabo-beduino. La religione dominante è la islamica, penetrata dal N. nell'adiacente Kanem ed ivi già fiorente nel sec. XI, e presto ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Cairo spingendosi fino a el-Fashn tra Benī Suéf ed el-Minyā, e dai quali provengono i bei Clypeaster aegyptiacus, che i beduini offrono ai turisti che visitano le piramidi di el-Gīzah. Il Wādī en-Naṭrūn era emerso e popolato d'ippopotami e mastodonti ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] peso massimo al tramonto in Requiem for a heavyweight (1962; Una faccia piena di pugni) di Ralph Nelson, e il capo beduino Auda abu Tayi nello spettacolare Lawrence of Arabia (1962; Lawrence d'Arabia) di David Lean. Ottenne una nuova nomination all ...
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Etnografia. - I Drusi formano la maggioranza della popolazione del Gebel Druso e hanno inoltre molti villaggi nel Libano meridionale. In ogni centro druso si trova una famiglia dominante, che occupa talvolta [...] i personaggi autorevoli o i vecchi; nel Ḥaurān i giovani non appartenenti alla classe degli ‛uqqāl portano il copricapo beduino (kũfiyyah e ‛iqāl).
Nel secolo XIX i Drusi portavano la scimitarra appesa al collo, un pugnaletto infilato nella cintura ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] : 114-124), oppure della tendenza a evitare alcuni insulti o espressioni colorite di timbro popolare, evocanti etnie: beduino per «persona rozza e incivile» ed ebreo per «avaro, tirchio». Anche nell’ambito degli orientamenti sessuali la tabuizzazione ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] centri urbani cristiani. Ma nel sec. XI s'inizia la vera e propria arabizzazione del paese per l'immigrazione delle tribù beduine dei Beni Hilal e dei Beni Soleim dall'Egitto. Allora C., la città morta, si chiamò Grennah e Sozusa (Apollonia) diventò ...
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beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...
beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.