califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] sua età avanzata, Abu Bakr governò solo dal 632 al 634, periodo durante il quale sedò alcune rivolte (ridda) dei Beduini, che dopo la morte di Maometto consideravano conclusa la loro adesione all'Islam. Ma il suo califfato fu importante anche perché ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Tebe, al grado di divinità principale, verificò le frontiere dei nòmi, costruì nel Delta fortezze di difesa contro i beduini e combatté contro i libi. I suoi successori Sesostris III e Amenemhat III svolsero una politica altrettanto incisiva. Il ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] momenti continui di pericolo a causa della defezione di alcune tribù dell'esercito e delle razzie effettuate dai beduini nomadi. Il D. riusciva, comunque, ad eseguire studi su questioni relative alla patologia, all'igiene, all'agrologia ed ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] dopo il dominio ottomano
Nei secoli successivi il controllo imperiale rimase debole e la Mesopotamia fu esposta alle incursioni dei Beduini e al parziale dominio di altre potenze, tra cui quelle dei Persiani e dei Mamelucchi. Nel corso della seconda ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] e di Turabah. In questa circostanza ebbe l'opportunità di visitare la Mecca, dove giunse al seguito di una carovana di beduini dopo una lunga serie di marce avventurose e dove ebbe anche l'opportunità di farsi ricevere da Mohammed Alì.
Rientrato nei ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] , l'A. si distinse il 12 marzo 1912 nel fatto d'armi delle Due Palme, allorché un grosso nucleo di cinquemila beduini guidati da ufficiali turchi, appostatosi di notte nell'oasi delle Due Palme (Abd el-Ghani), tentò all'alba un attacco di sorpresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] mutare il campo, far guerre e leghe […]. Tale è la loro gerarchia, politica insieme e militare, ché mal si distingue appo i Beduini. Ordi-
ni civili, che meritino il nome, non ve n’ha […]. Non è mestieri aggiungere qual divario corra tra le famiglie ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] riconosciuto per organizzare il comportamento e le percezioni sociali. Per i contadini dell'India settentrionale o per i beduini dell'Asia centrale, invece, la percezione del mare potrebbe non implicare altro che il potere simbolico attribuito alla ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] classico dell'Almagesto di Tolomeo grazie all'aggiunta di conoscenze scientifiche tradizionali proprie degli Arabi e dei Beduini. Parimenti il manoscritto del De Materia Medica di Dioscoride, che fu trascritto nel 1083 probabilmente a Samarcanda ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] del Golfo Persico e in seguito fortificando con un muro le aree occidentali dell’Iraq, per contenere le incursioni beduine, traendo spunto dall’edilizia di difesa romana, costruita sul limite del deserto siriano27. È a questa emergenza araba, occorsa ...
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beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.
beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...