PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] materiali raccolti tutto intorno ai piedi del colle e in numerose località sulla riva destra del Simeto (contrade Mongichene, Beduini, Poggio Monaco).
Nel territorio di P. sono stati identificati tre centri abitati di età greca. Uno di essi occupava ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] Karkom = zafferano). Negli anni Cinquanta si trovano anche riferimenti a questa montagna con il nome di Har Geshur. I beduini la chiamano Jebel Ideid, e tale nome appare anche sulle carte geografiche risalenti al periodo tra le due grandi guerre, in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Tebe, al grado di divinità principale, verificò le frontiere dei nòmi, costruì nel Delta fortezze di difesa contro i beduini e combatté contro i libi. I suoi successori Sesostris III e Amenemhat III svolsero una politica altrettanto incisiva. Il ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] costituito dalla terra coltivata del Delta, sia a occidente dove si trovavano le tribù libiche che a oriente, dove i beduini seminomadi costituivano certamente una minaccia molto più seria. Ma le azioni sull'uno e sull'altro fronte assumevano il peso ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] in abbondanza e un mercato per il bestiame (incluse le bestie da soma, asini e cammelli) e la lana dei beduini del territorio desertico e semidesertico confinante con la zona coltivata, sita lungo l'Eufrate.
Ricchissima era anche la necropoli della ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] importante per le manifatture e i commerci: resa più numerosa con l'arrivo dei profughi di Kairouan, saccheggiata dai beduini Banū Hilāl, la comunità ebraica fu perseguitata durante il dominio almohade (1160-1229), per ritrovare più tardi, sotto gli ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] , di moltissimi posti di frontiera e lunghe serie di torri di avvistamento che proteggevano (soprattutto dalle incursioni dei beduini) le strade carovaniere e le circostanti terre, strappate al deserto e rese fertili. Il fiorentissimo regno fu retto ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] XVII l'italiano P. Della Valle (1616-1625) e il francese G. B. Tavernier (1630) visitarono la città. Nel 1678 i beduini imprigionarono nel territorio di P. un gruppo di mercanti inglesi da Aleppo. Quattro anni più tardi, il pastore anglicano Halifax ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] . Le formule di datazione menzionano le sue campagne militari, la conquista d'una serie di città, il freno imposto alle bande dei beduini e ai loro capi (dāwidū), il suo dominio sopra sette principati. Egli però acuì le ostilità già in atto tra suo ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] crebbe a tal punto che numerosi eremiti si radunarono intorno a lui formando una comunità. Ma nel 407 un'incursione di beduini costrinse i monaci alla fuga. Bishoi, secondo la versione araba della sua vita, si ritirò in Medio Egitto nei dintorni di ...
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beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.
beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...