Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] il dato sull'edificazione della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica maiora, ad a. 578). Sulla scia di Beda si colloca Paolo Diacono che sembra attingere però anche ad altre fonti. Lo storico ravvisa il movente della denuncia dei ...
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Alfredo (detto il Grande)
Alfredo
(detto il Grande) Re di Wessex (n. Wantage, Berkshire, 848 ca.-m. 901). Quarto figlio di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gli invasori danesi, battendoli [...] gli studi, chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglosassone opere di s. Gregorio Magno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; si circondò di dotti franchi e fiamminghi e mantenne vivi i rapporti con gli altri Stati ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] alla lettera, il De doctrina christiana di s. Agostino, oltre ad altri autori (Isidoro di Siviglia, s. Gregorio, Beda, ecc.). Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione dei versi in schermi ...
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Quarto figlio (n. Wantage, Berkshire, 848 circa - m. 901) di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gl'invasori danesi, battendoli nell'871 a Aescesdún (Ashdown?); alla morte del fratello Etelredo ascese [...] , chiamando alla sua corte dotti come il cronista Asser. Tradusse in anglo-sassone opere di s. Gregorio Magno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; si circondò di dotti franchi e fiamminghi, mantenne vivi i rapporti con gli altri stati dando ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] proteggendo il monastero da rapine, ma arrivando a convertire vari calvinisti. Morcaldi scrive che si acquistò la fama di un novello Beda. Particolarmente importante fu il periodo (28 apr. 1671-19 maggio 1677) in cui fu abate della SS. Trinità a Cava ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] influenza su quelle di Gregorio di Tours, Isidoro di Siviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i a Jarrow per ordine di Ceolfrido (690-716) a cui allude probabilmente Beda in Vita sanctorum abbatum, 15 (Migne, Patr. Lat., XCIV, col ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di promuovere un'inchiesta sulle opinioni degli Inglesi in materia di fede, con particolare riguardo al problema delle due volontà (Beda, Historia ecclesiastica, l. IV c. 16, pp. 241-242). La missione di Benedetto Biscop fu condotta a buon fine. Il ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] stessa fonte siano potute giungere sino al Chronicon per mezzo di Beda. Non pare nemmeno probabile l'utilizzazione diretta del Catalogo pontificale, Chronicon: intessuto con varia alternanza delle fonti (Beda e Gregorío Magno) per il periodo goto e ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] mss. n. 2513 (2), 352 (2); Firenze, Bibl. nazionale, Carte de Gubernatis, cass. 63, fasc. 62; G. Dandolo, Il benedettino Beda Dudik nell'Arch. generale di Venezia. Memoria documentata, Venezia 1866; N. Barozzi, Parole pronunc. inanzi al feretro di B ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] sia cristiana. Così il B. cita Valerio Massimo, Tito Livio, Eusebio, le Vitae Patrum, i dialoghi di s. Gregorio Magno, Beda, la cronaca dell'Ordine, il De remediis utriusque fortunae del Petrarca, ecc.
Coloro che si sono occupati del B. non sono ...
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