Teologo benedettino (Daiting, Baviera, 1742 - Donauwörth 1794), studioso di scienze ecclesiastiche, fisiche e matematiche, nonché fine letterato, si segnalò per la grande apertura di idee e per i tentativi di conciliazione con i protestanti: in questo senso scrisse una lettera a H. Braun (Der erste Schritt zur künftigen Vereinigung der katholischen Kirche, 1778) che, pubblicata a sua insaputa, provocò ...
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BEDA il Giovane, santo
Paolo Delogu
Scarsissimi i dati attendibili della sua vita, desumibili esclusivamente da una biografia anonima redatta a Genova nella seconda metà del seb. XIV, forse sulla scorta [...] ; né l'ostilità tra Genova e Venezia dové essere estranea al furto delle reliquie. Portate a Genova, le ossa di s. Beda furono collocate nel monastero di S. Benigno, ove si verificarono i miracoli narrati dalla Vita. Nel 1249 Innocenzo IV concesse un ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. Sunderland) e di S. Paolo a Jarrow, nella Northumbria, fondati da s. Benedetto Biscop rispettivamente nel 674 e nel 682 e così vicini da essere considerati un'unica istituzione monastica, dapprima ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] 551 s.); la chiesa da lui eretta a Lincoln, ancorché in rovina, conservò la fama di luogo ove avvenivano guarigioni miracolose (Beda, Historia ecclesiastica, II, 16, pp. 192 s.).
Come si è visto, la fonte principale per la conoscenza di Paolino è la ...
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Benedettino, primo poeta cristiano in Inghilterra (m. 670 circa). Umile bovaro, a quanto racconta Beda (Hist. Eccl., IV, 24), del monastero di Streoneshalch, mentre una notte si svolgeva ivi una gara di [...] canto, come per divina ispirazione fu spinto a poetare e improvvisò un mirabile inno alla creazione, di cui Beda riporta in latino alcuni versi e che è l'unica opera sicura. L'umanista F. Junius (François du Jon) gli attribuì i poemi sulla Genesi, l' ...
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Vescovo dei Sassoni occidentali (m. Malmesbury 745); vescovo di Winchester (705), fu amico di Beda, cui fornì materiali per la Storia ecclesiastica, e specialmente di s. Bonifacio, che sostenne spiritualmente [...] e materialmente nella missione in Germania ...
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Benedettino (m. 766), fratello del re Eadbert; arcivescovo di York (732), discepolo e amico di Beda, fondò e diresse la scuola del chiostro di York. Fu uno degli uomini più dotti del tempo, autore di varî [...] scritti importanti per la storia del diritto canonico e della liturgia (De iure sacerdotali; Poenitentiale; Pontificale), pervenutici in forma rimaneggiata ...
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Vescovo (dal 541 al 554), autore di un De cyclo paschali (perduto; conosciamo un frammento da Beda) contro Vittorio Aquitano, di un Reticulus seu de arca Noe e dei Capitula de resurrectione Domini, pure [...] perduti. Il suo nome è soprattutto legato alla Prefatio al Codex Fuldensis, del Nuovo Testamento, che è una narrazione unitaria dei fatti evangelici ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] l'arcivescovo A. è però meno precoce del più antico ritratto che se ne conosca, contenuto in una iniziale del manoscritto di Beda di Leningrado (Leningrado, Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.I. 18, c. 26v), databile con una certa sicurezza tra il 731 e il ...
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Sacerdote inglese (Maxfield 1542 circa - Reims 1582). Studiò filologia classica a Oxford e curò la prima versione cattolica inglese di tutta la Bibbia dalla Vulgata latina con riferimenti ai testi originali. [...] Collaborò anche alla fondazione del Collegio Beda a Roma. ...
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