Scrittore austriaco (Lienz 1798 - Francoforte s. M. 1858); benedettino (1821), prof. a Merano (1826), deputato di Merano all'assemblea di Francoforte (1848), fu poi parroco di quella città. La sua opera più importante è di carattere storiografico, Das Land Tirol (3 voll., 1838), cui seguirono, a testimonianza dell'amore per la sua terra: Oswald von Wolkenstein und Friedrich mit der leeren Tasche (1850); ...
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ZINGERLE, Ignaz Vincenz, dal 1890 nobile von Summersberg
Emma Mezzomonti
Filologo e scrittore, nato il 6 giugno 1825 a Merano, morto il 17 settembre 1892 a Innsbruck.
Compiuti gli studî liceali a Merano [...] sotto la guida di Beda Weber, si dedicò alla filologia germanica all'università di Innsbruck, che lo ebbe bibliotecario e dal 1859 professore ordinario di lingua e letteratura tedesca. Autore di liriche (Frühlingszeitlosen, 1848, Von den Alpen, 1850 ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] ; tuttavia, con l’esaurirsi del tipo universalistico mutuato dai modelli di Eusebio (s. Girolamo), di Paolo Orosio, di Beda ecc., venne acquistando, soprattutto a partire dal 10°-11° sec., caratteristiche particolari, in relazione all’ambiente in cui ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] alla lettera, il De doctrina christiana di s. Agostino, oltre ad altri autori (Isidoro di Siviglia, s. Gregorio, Beda, ecc.). Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione dei versi in schermi ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] il calendario romano e sotto ciascun giorno viene data notizia di uno o più santi come già avevano fatto Girolamo e Beda, mentre ogni mese è contrassegnato con un distico riassuntivo. Un lavoro, insomma, per aiutare la memoria. Ma la materia sacra è ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] .
Con questa accezione, l’antonomasia penetra come una delle figure preferite nel basso medioevo, ad es. con il Venerabile Beda che la definisce «meccanismo di significazione [significatio] che consiste nel porre un’espressione in luogo di un nome ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] , egli sottolinea come l’antifrasi si produca soprattutto ricorrendo a una differenza nel tono della voce (pronuntiatione).
Il Venerabile Beda nel VII secolo fa notare, in modo lapidario, che l’antifrasi riguarda solo la singola parola (unius verbi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Aristotelis ad Alexandrum; la Physique des mois è un poema dello stesso genere basato sull'opera Ephemeris dello Pseudo-Beda. Il tempo astronomico dei lunari, d'altro canto, era alla base della medicina astrologica lunare e della prognostica medica ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] perdute del Batacchi. Novelle (voll.2) e Lo Zibaldone del Padre Atanasio da Verrocchio, Bologna 1792; La rete di Vulcano del monaco Beda Ticchi, Siena 1799(ma in realtà Milano 1812); La rete di Vulcano, con pref. di G. Natali, Genova 1915 e Roma 1917 ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] potrebbe non bastare, va altrove a cercare le sue risposte, e le trova lontano dai malesseri del Sud.
Seguendo l'esempio di Beda, il G. divide nei sei tempi delle età del mondo l'evolversi della storia umana: la prima parte del Chronicon assume così ...
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