eman
eman [s.m. invar. Tratto da eman(azione)] [MTR] [FME] Unità di misura della concentrazione di emanazione radioattiva in un gas o in un liquido, pari a 10-10 curie a litro di fluido, ora caduta in [...] disuso, equivalente a 3.7 103 becquerel a metro cubo (Bq m-3). ...
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rutherford
rutherford 〈ràdëfëd, ma spesso all'it. rùterford〉 [s.m. invar. der. del cognome di E. Rutherford] [MTR] [FNC] Unità empirica di misura della radioattività di una sostanza, di simb. rd, pari [...] all'attività corrispondente a un milione di disintegrazioni al secondo; è stata sostituita dall'unità SI becquerel, pari a 10-6 rd. ...
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Curie, nata Sklodowska, Marie
Curie 〈kürì〉, nata Sklodowska, Marie [STF] (Varsavia 1867 - Sancellemoz 1934) Sposò nel 1897 Pierre C.; al loro comune lavoro, furono dovuti, sino alla tragica e prematura [...] risultati presto ottenuti nel campo della radioattività naturale (la scoperta del radio, principalmente), che fruttò loro, insieme a H. Becquerel, il premio Nobel per la fisica nel 1903; ebbe un secondo premio Nobel, per la chimica, nel 1911 per i ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] C. si devono anche le prime osservazioni sugli effetti fisiologici delle sostanze radioattive. Nel 1903 essi ebbero, insieme a H. Becquerel, il premio Nobel per la fisica, per le loro ricerche sulla radioattività; la facoltà di scienze di Parigi creò ...
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FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] il nome di celle fotovoltaiche o celle solari.
L'effetto fotovoltaico fu osservato per la prima volta da A.-C. Becquerel nel 1831 in soluzioni elettrolitiche; all'inizio del 20° secolo un effetto molto più rilevante fu misurato nelle giunzioni di ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] considerava il suo cabinet de physique come uno spazio privato; le cose cambiarono solo lentamente con il suo successore Becquerel. Di fatto, fu soltanto nel 1917 che gli studenti videro mutare il loro ruolo di semplici osservatori degli esperimenti ...
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fotovoltaico
fotovoltàico [agg.(pl.m. -ci) Comp. di foto- e voltaico con rifer. all'omonima cella in cui fu inizialmente riscontrato l'effetto f.: v. oltre] [FTC] [EMG] Alimentatore f.: generatore elettrico [...] : v. fotovoltaica, cella. ◆ [STF] [EMG] [OTT] Effetto f.: denomin. inizialmente data a un fenomeno scoperto da A.-C. Becquerel nel 1839 in una cella voltaica con elettrodi metallici identici in acido solforico diluito; illuminando uno qualunque degli ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] fine del 19° sec., da A. Pacinotti e V. Porcelli, subito dopo la scoperta da parte di W.C. Röntgen e H. Becquerel dei raggi X e della radioattività, soltanto alla fine degli anni 1940 negli USA e in Gran Bretagna ne fu avviata una sperimentazione ...
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esposizione
esposizióne [Der. del lat. expositio -onis "atto ed effetto dell'esporre", dal part. pass. expositus di exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre"] [FME] (a) Generic., l'atto di esporre [...] 'area irradiata a unità di attività della sorgente e a unità di tempo, espressa, in unità SI, in coulomb per metro quadrato a kilogrammo, becquerel e ora (C m2 kg-1 Bq-1 h-1): v. radiazioni ionizzanti, terapia con: IV 673 b. ◆ [OTT] Tempo o durata di ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] numero di disintegrazioni nucleari che avvengono nell’unità di tempo. Sua unità di misura nel Sistema Internazionale (SI) è il becquerel. Si parla di a. α e β con riferimento ai decadimenti α e β, rispettivamente, di nuclidi radioattivi.
Medicina
In ...
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becquerel
‹bekrèl› s. m. [dal nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908), scopritore della radioattività]. – Unità di misura SI dell’attività di un radioisotopo (simbolo: Bq); corrisponde a una disintegrazione al secondo.
becquerelite
‹bekker-› s. f. [der. del nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908)]. – Minerale rombico, ossido idrato di uranio, di colore da giallo a bruno, molto ricercato; si estrae a Kasolo, nel Congo.