VILLARI, Emilio
Marco Ciardi
– Nacque a Napoli il 25 settembre 1836 da Matteo e da Luisa Ruggiero.
Il padre Matteo era un noto avvocato, mentre la madre Maria era sorella di Michele, archeologo e architetto, [...] resto, il lavoro di luglio del 1897 rappresentò la sua unica incursione nell’ambito dello studio dei raggi di Becquerel. Successivamente, infatti, il fisico napoletano avrebbe continuato a produrre molti contributi sui raggi X e sui fenomeni connessi ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] europei, poté stringere amicizia con illustri esponenti dell’università e dell’accademia francese, quali F.-J.-D. Arago, A.-C. Becquerel, M.-E. Chevreul. Tornato a Forlì nel giugno 1830, dette inizio a una serie di esperimenti volti a studiare l ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] effetto di un campo magnetico esterno. Tali risultati, derivati dal lavoro del 1928, coincidono con quanto concluse J. Becquerel nel 1929.
Si occupò successivamente della verifica sperimentale della legge di Curie (secondo cui la suscettività di un ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] o ad alberi. Il D., dopo avere reso omaggio al canonico, ne contestò vivacemente le conclusioni e, citando H. Becquerel, definì i paragrandini "invenzione dell'ignoranza".
Nel Nuovo modo di rendere grafici gli strumenti meteorologici, in Mem. d. Acc ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] invitò ad assistere al loro collaudo le più note personalità scientifiche e politiche parigine. Il 7 marzo 1858 il fisico Becquerel illustrò al conservatorio di arti e mestieri il nuovo sistema e, pochi giorni dopo, il pantelegrafo fu presentato all ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] come elmi, sciabole, bottoni). Nel tempo libero approfondì le sue conoscenze di elettricità sul Traité de l’électricité et du magnétisme di A.C. Becquerel, e di elettrochimica su quelli di L.J. Thenard e di J.F. Daniell, le opere di L. Galvani e Ch.A ...
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SCHIFF, Moritz
Carmela Morabito
– Nacque il 28 gennaio 1823 a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888), in una facoltosa famiglia di origine ebraica. Fu fratello [...] la tecnica della misurazione cerebrale e nervosa tramite una termocoppia ad ago, da poco messa a punto da Antoine César Becquerel, Schiff dimostrò sperimentalmente che la temperatura di un nervo cresce con la sua stimolazione, che qualsiasi tipo di ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] e della chimica bromatologica, sono da ricordare, del B., quelle di fotochimica, menzionate con onore da J. Priestley, J. Senebier, E. Becquerel, H. Kayser e altri.
Il B. è stato il primo a studiare a fondo i fosfori (il primo fosforo artificiale fu ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] Michael Faraday, David Brewster, George Biddell Airy, August de La Rive, François Arago, Urbain Le Verrier, Edmond Becquerel, Jean-Baptiste-André Dumas, Edmond Fremy, con molti dei quali mantenne un’assidua corrispondenza. Fu membro corrispondente ...
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becquerel
‹bekrèl› s. m. [dal nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908), scopritore della radioattività]. – Unità di misura SI dell’attività di un radioisotopo (simbolo: Bq); corrisponde a una disintegrazione al secondo.
becquerelite
‹bekker-› s. f. [der. del nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908)]. – Minerale rombico, ossido idrato di uranio, di colore da giallo a bruno, molto ricercato; si estrae a Kasolo, nel Congo.