DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] o ad alberi. Il D., dopo avere reso omaggio al canonico, ne contestò vivacemente le conclusioni e, citando H. Becquerel, definì i paragrandini "invenzione dell'ignoranza".
Nel Nuovo modo di rendere grafici gli strumenti meteorologici, in Mem. d. Acc ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] 10−10 m). Sul finire del 19° sec. le scoperte dell’elettrone (J.J. Thomson) e della radioattività (H. Becquerel) indicano chiaramente che gli atomi sono strutture complesse, come già suggerito dagli spettri di emissione e di assorbimento delle varie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] e, dopo averla ottenuta, di dedicarsi alla pratica del cumul, vale a dire all'accumulazione degli incarichi. Henri Becquerel (1852-1908), che non era uno scienziato particolarmente attivo, ricopriva a Parigi tre incarichi di professore: uno ottenuto ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] raggi X. La radiologia divenne disciplina scientifica e Röntgen fu il primo vincitore del Premio Nobel nel 1901. Antoine-Henri Becquerel scoprì, nel 1902, che l'uranio produceva una radiazione simile a quella dei raggi X e negli anni successivi Marie ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] raggi X. La radiologia divenne disciplina scientifica e Röntgen fu il primo vincitore del premio Nobel nel 1901. Antoine-Henri Becquerel scoprì, nel 1902, che l'uranio produceva una radiazione simile a quella dei raggi X e negli anni successivi Marie ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] invitò ad assistere al loro collaudo le più note personalità scientifiche e politiche parigine. Il 7 marzo 1858 il fisico Becquerel illustrò al conservatorio di arti e mestieri il nuovo sistema e, pochi giorni dopo, il pantelegrafo fu presentato all ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] dalla somministrazione di chelanti tra cui l’acido etilendiamminotetracetico (EDTA) ecc. Le concentrazioni di p. nell’aria e nell’acqua potabile ritenute non lesive per l’uomo sono quelle inferiori rispettivamente a 7,4∙102 e 2,2∙105 becquerel/m3. ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] 'ultimo trentennio è quella delle sostanze radioattive. I primi fenomeni di radioattività furono scoperti nel 1896 da A. E. Becquerel sui sali d'uranio. I coniugi Curie, con ricerche iniziate al principio di questo secolo, riuscirono a isolare alcuni ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] che il cloruro d'argento, esposto a raggi monocromi, prendeva un poco del loro colore. Nel 1844 A. E. Becquerel (v.) riuscì a riprodurre i sette principali colori dello spettro solare su una lastra dagherrotipica sulla quale aveva formato del ...
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ORTOTTERI (dal gr. ὀρϑός "diritto" e πτέρον "ala"; lat. scient. Orthoptera)
Mario Salfi
Gli Ortotteri costituiscono un gruppo di Insetti così denominato per ricordare che le ali sono ripiegate longitudinalmente [...] dei casi dovuto alla presenza di clorofilla come è stato dimostrato in base a ricerche chimiche e spettroscopiche (Becquerel, Brongniart, Podiapolsky). Esempî classici di colore verde dovuto a clorofilla, alla quale s'aggiunge la xantofilla, sono ...
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becquerel
‹bekrèl› s. m. [dal nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908), scopritore della radioattività]. – Unità di misura SI dell’attività di un radioisotopo (simbolo: Bq); corrisponde a una disintegrazione al secondo.
becquerelite
‹bekker-› s. f. [der. del nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908)]. – Minerale rombico, ossido idrato di uranio, di colore da giallo a bruno, molto ricercato; si estrae a Kasolo, nel Congo.