MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] europei, poté stringere amicizia con illustri esponenti dell’università e dell’accademia francese, quali F.-J.-D. Arago, A.-C. Becquerel, M.-E. Chevreul. Tornato a Forlì nel giugno 1830, dette inizio a una serie di esperimenti volti a studiare l ...
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illuminazione, sistemi di
Leopoldo Benacchio
Per vedere al buio, e per farsi vedere
Un sistema di illuminazione è un insieme di strumenti e tecniche che applichiamo per distribuire luce nelle nostre [...] , sviluppò un sistema di illuminazione a gas, che sperimentò per illuminare la sua casa.
Nel 1867 il fisico Henri Becquerel costruì il primo prototipo di lampada a fluorescenza e, pochi anni più tardi, nel 1875, Henry Woodward depositò il brevetto ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] a queste nuove possibilità nel vasto campo della metallurgia. Ed infatti tra il 1835 e il 1840 il fisico francese Becquerel studiava il modo di utilizzare i fenomeni galvanici per accelerare i processi di trattamento per via umida dei minerali di ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] effetto di un campo magnetico esterno. Tali risultati, derivati dal lavoro del 1928, coincidono con quanto concluse J. Becquerel nel 1929.
Si occupò successivamente della verifica sperimentale della legge di Curie (secondo cui la suscettività di un ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] coniugi P. e M. Curie, si andavano sviluppando anche gli studi sulla radioattività, scoperta nel 1896 da H. Becquerel, dai quali veniva messo in luce che gli a. delle sostanze radioattive emettono sia radiazioni costituite da particelle elettriche ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] la parità del sistema interagente.
La scoperta delle trasformazioni nucleari
La radioattività naturale, scoperta nel 1896 da H. Becquerel, fu il primo fenomeno che mostrò che l’atomo di un elemento chimico si può trasformare in un atomo ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] e l’inizio del XX sec., nonostante le premesse erano precedenti. Nel 1839, infatti, il fisico francese Edmond Bécquerel, durante l’analisi di alcune sostanze adatte per essere utilizzate come emulsioni fotografiche, notò che si sviluppavano deboli ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] fisica delle particelle elementari.
La teoria di Fermi del decadimento beta
La radioattività beta fu scoperta nel 1896 da H. Becquerel, ma solo dopo il 1930 le conoscenze teoriche, con lo sviluppo della meccanica quantistica e della teoria dei campi ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] 12 agosto 1982 n. 802, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale 303 del 3 novembre 1982). Le unità d'irraggiamento sono: 1) Bq (Becquerel) (dimensioni s−1) per l'attività dei radionuclidi; 2) Gy (Gray) (1 Gy=1 Joule di energia per kg di elemento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XX secolo le scienze fisiche hanno compiuto notevoli progressi ricchi [...] tra radiazione e materia.
Le ricerche sugli elettroni si intrecciano con quelle sulla radioattività. Nel 1896 Henri Becquerel scopre che i sali di uranio impressionano lastre fotografiche. Un apporto decisivo proviene da Maria Sklodowska e il ...
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becquerel
‹bekrèl› s. m. [dal nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908), scopritore della radioattività]. – Unità di misura SI dell’attività di un radioisotopo (simbolo: Bq); corrisponde a una disintegrazione al secondo.
becquerelite
‹bekker-› s. f. [der. del nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908)]. – Minerale rombico, ossido idrato di uranio, di colore da giallo a bruno, molto ricercato; si estrae a Kasolo, nel Congo.