Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] e la follia, da temi e direzioni del lavoro drammaturgico e della metafora scenica, presenti in J. Genet, in S. Beckett, nelle creazioni del Living Theatre intorno agli anni Sessanta, nel Marat-Sade di P. Weiss allestito da Brook nel 1964, sono ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] modo esemplare in cui intreccia s. e cinema, un saggio di G. Celati (1975, pp. 53-80) sulla prosa di S. Beckett. Qui Celati chiama in causa il principio di costruzione delle gag della slapstick comedy per definire il tentativo della s. beckettiana di ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] la ripetitività dei suoi cicli. Il finale epico del romanzo non nasconde, però, il confinamento nella stanza (alla maniera di Beckett o di Auster), né il coincidere di lettura e profezia, di prefigurazione e compimento.
Se saltiamo a piè pari una ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , da quella italiana a quella greca, egiziana e araba (Tipperary, 1991; My fields this springtime, 1993), sia il radicalismo beckettiano di D. Mahon (n. 1941), che avvicina la parola poetica alle frontiere del silenzio ed equipara l'umano agli altri ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] caratterizzati da una ricerca fenomenologica applicata alla dimensione del corpo e da suggestioni letterarie derivate dalle opere di S. Beckett e A. Robbe-Grillet; la sua opera ha utilizzato sin dagli esordi una gamma molto ampia di mezzi espressivi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , lat. 1202, c. 79v), in posa di orante, raffigurata fino a mezza coscia (teche di S. Stefano a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di s. Francesco dipinta da Giotto in Santa Croce a Firenze) o, ancora, in piedi in una mandorla (S. Benedetto ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] (1957), B. Pasternak (1958, premio rifiutato), S. Quasimodo (1959), J. Steinbeck (1962), J.-P. Sartre (1964, premio rifiutato), S. Beckett (1969), P. Neruda (1971), E. Montale (1975), S. Bellow (1976), I.B. Singer (1978), E. Canetti (1981), G. García ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] sua stagione romantica più intensa, ricorrendo all'immagine del poema sinfonico: Inori o Sirius (Stockhausen), Parole da Beckett (Manzoni) stanno ai poemi straussiani nella stessa prospettiva di Density 21,5 rispetto a Syrinx. Nella sua assolutezza ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dello specchio, dello sguardo dell'altro, come viene illustrato da Film (1965) di Alan Schneider e Samuel Beckett, una delle ultime fantasmatiche apparizioni del corpo vecchio di Buster Keaton.
d) Il corpo orrorifico. - Quello orrorifico ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...