Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] di uomini politici. Recitò quindi in Il candelaio di G. Bruno, messo in scena nel 1968 da L. Ronconi, in Not I di S. Beckett con la regia di F. Enriquez (1970) e prese parte a due successive edizioni di Orgia di Pasolini, la prima (1968) con la regia ...
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Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] del teatro di denuncia né la sorridente evasione della commedia d'intreccio e piuttosto rinvia alle atmosfere enigmatiche di S. Beckett e di F. Kafka. Nascono così i drammi maggiori, teatrali e televisivi, in cui l'ambiguità di rapporti segnati ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] sue curiosità culturali, inoltre, C. fu il primo a portare in Italia, nel 1954, Aspettando Godot di S. Beckett.
Dalla fine degli anni Cinquanta, C. intensificò le sue partecipazioni cinematografiche e cominciò a disegnare sullo schermo gli esemplari ...
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Chytilová, Věra
Eusebio Ciccotti
Regista ceca, nata a Ostrava il 2 febbraio 1929. È la più nota autrice del cinema ceco-slovacco a livello internazionale: il suo Pytel blech (1962, Un sacco di pulci), [...] sul piano formale, come una delle migliori traduzioni cinematografiche delle contemporanee poetiche dell'assurdo, tra E. Ionesco, S. Beckett, H. Pinter e V. Havel. Significativi nel film gli esperimenti di Jaroslav Kučera (tra i più grandi operatori ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] ; M. Di Gesù, La tradizione del postmoderno, Milano 2003, ad ind.; G. Alfano - A. Cortellessa, Tegole dal cielo. L’“effetto Beckett” nella cultura italiana, Roma 2006, ad ind.; S. Cirillo, Nei dintorni del surrealismo. Da Alvaro a Zavattini: umoristi ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] fu disegnatore e soggettista), e poi nell'attività teatrale, mettendo in scena testi di A. Strindberg, E. Ionesco, S. Beckett e Arrabal. Creata la casa di produzione Producciones Pánicas, girò il suo primo lungometraggio, Fando y Lis (1967; uscito in ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] un personaggio, ci si chiede se il romanzo possa ormai prescindere dall’individualità, sostituendo all’intuizione tragica di Beckett una neutra atonia.
L’umanità è riassorbita dall’impersonalità delle macchine, molto più performanti e logiche in un ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] atto della sua grande poesia d'attore fu Film (1965), cortometraggio diretto da Alan Schneider e scritto per lui da Samuel Beckett in cui si crea una perfetta fusione tra il volto e la gestualità dell'attore (esaltata dalla quasi totale assenza di ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] e attese, ma non a creare personaggi. Valga per tutti Murder in the cathedral (sull'uccisione di Sir Thomas Beckett, arcivescovo di Canterbury), in cui il coro delle donne che presagiscono con la loro inquietudine il dramma addensa angosce senza ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] e presumibilmente le due tavolette di Graz (Landesmuseum Joanneum) recanti su una faccia il Martirio e le Esequie di s. Tommaso Beckett, e sull’altra i simboli degli evangelisti Marco e Luca. Assai prossima alla Madonna dell’altare di S. Lorenzo, di ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...