Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] of the absurd, New York 1961; R. Federman, Journey to chaos: S. Beckett's early fiction, Cambridge 1966; J. L. Fletcher, The novels of S. Beckett, Londra 1964; id., S. Beckett's art, ivi 1967; S. Beckett now, a cura di M. J. Friedman, Chicago 1970; F ...
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Teatro d’avanguardia, fondato a Belgrado nel 1956. Ha contribuito alla scoperta e al lancio del repertorio contemporaneo, da Beckett a Jonesco, a Pinter, Genet, Weiss e Kantor. ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] ma è un dissidente, e il regime dittatoriale cecoslovacco l'ha cacciato in carcere. È un uomo di t., autore e regista. Beckett immagina un altro di quei suoi nudi e radioattivi concetti-in-immagine, ridotti all'essenziale: c'è un uomo in piedi su un ...
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Commediografo inglese (Islington 1925 - Twickenham 2004). Nella sua vasta produzione teatrale si avverte l'eco dissimulata di una tematica psicologica che, partendo da Pirandello, arriva a Beckett e a [...] Pinter. La sua critica della società contemporanea, tra la digressione brillante e la battuta profonda, ricorre ora alla tecnica brechtiana ora al teatro nel teatro, al colloquio col pubblico alla maniera ...
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Regista e scenografo (n. Bury St. Edmunds 1930); ha esordito giovanissimo nel 1953. Fra le sue prime regie sono certamente da ricordare quelle di En attendant Godot di S. Beckett e di L'aiuola bruciata [...] di U. Betti. Fondatore (1957) dell'International playwright's company, ha colto i suoi maggiori successi in alcuni allestimenti shakespeariani a Stratford-on-Avon, che gli hanno valso la nomina a direttore ...
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Regista teatrale italiano (n. Caserta 1946). Nel 1966 fondò a Roma il gruppo La Comunità, che dal 1973 si stabilì nel teatro omonimo. Si è messo in luce con allestimenti sperimentali di opere di García [...] Lorca, Sartre, Kafka, Beckett, di autori d'avanguardia come R. Vitrac (I misteri dell'amore, 1970), A. Jarry (Ubu re, 1972), P. Weiss e F. Arrabal, e con spettacoli di cui era anche autore (Scarrafonata, 1974; Mascheropoli, 1974; Woyzèck che c'azzéch ...
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Regista e autore teatrale italiano (Genova 1929 – Roma 2012). Dopo gli studi in Lingue e Letterature straniere a Roma, si è diplomato alla Sorbona di Parigi per poi insegnare francese in diversi istituti [...] romani. Scoperto il teatro “dell’assurdo” di S. Beckett e A. Adamov, nel 1961 ha portato in scena l’atto unico Il sesso di poi (Teatro Pirandello), grazie anche al supporto dell’amico P.P. Pasolini. Sempre attento a tematiche civili, sociali e ...
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Attore tedesco (Kiel 1905 - Berlino 1998). Allievo della Staatliche Schauspielschule di L. Jessner a Berlino, si formò nel clima culturale del tardo espressionismo; affermatosi con l'interpretazione di [...] ), durante il nazismo interpretò solo ruoli classici, scoprendo nel dopoguerra la drammaturgia contemporanea (E. O'Neill, S. Beckett, H. Pinter, J. Anouilh, J. Giraudoux). Apprezzato per la sua sensibilità e intelligenza dalla nuova generazione di ...
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Lo Cascio, Luigi. − Attore italiano (n. Palermo 1967). Ha iniziato la carriera di attore in teatro, dove ha esordito nel 1988 con una piccola parte in Aspettando Godot di S. Beckett, per la regia di F. [...] Tiezzi. Nel 1992, diplomatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica, ha lavorato ancora in teatro con G. Patroni Griffi e C. Checchi. Il successo cinematografico gli è giunto subito, con il suo film ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...