HILDESHEIMER, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 9 dicembre 1916. Ebbe un esordio relativamente tardivo, differenziandosi subito per il gusto raffinato e la disposizione [...] 'assurdo, genere prediletto nella fase più matura e più caratteristica della sua produzione. Sulla traccia di Jonesco e di Beckett e, più indietro, anche di Pirandello, coglie lo iato fra parola e realtà, linguaggio e situazione, caricandolo talora ...
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VELDE, Geer van
Giovanna Casadei
Pittore olandese, nato a Lissa il 5 aprile 1898, fratello di Bram. Vive dal 1925 a Parigi, dove espone regolarmente fino al 1930 al Salon des Indépendants. La sua prima [...] , si distingue per la delicatezza dei toni, per le trasparenze spaziali, per una serenità e purezza quasi metafis ica.
Bibl.: S. Beckett, La peinture des van Velde, in Cahiers d'art, 1945-46, pp. 349-53, J. Kober, Qualité de l'espace, presentazione ...
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Higgins, Aidan
Higgins, Aidan. – Scrittore irlandese (n. Celbridge 1927) autore di romanzi, racconti, libri di viaggio e radiodrammi. Ha esordito nel 1960 con i racconti Felo de se (trad. it. 1964), [...] che bruciano le loro vite per un’aspra e violenta forza autodistruttiva. Si riconoscono nella sua prosa le influenze di S. Beckett, ma anche di Djuna Barnes. Tra gli altri suoi testi: Balcony of Europe (1972; trad. it. Lampi d’inverno, 1974) e ...
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Espressione con la quale si suole indicare l’opera di un gruppo di romanzieri francesi emersi negli anni 1950. Elementi comuni sono il rifiuto del romanzo tradizionale e il deciso orientamento antinaturalistico, [...] letteraria chiaramente identificabile il n., che si rifà per certi aspetti alle esperienze di M. Proust, F. Kafka, J. Joyce e S. Beckett e alla riflessione di M. Blanchot e G. Bataille, è un indirizzo di ricerca che dalla seconda metà degli anni 1960 ...
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STREHLER, Giorgio
Biancamaria Mazzoleni
(App. II, II, p. 921; IV, III, p. 504)
Regista teatrale italiano. Nel 1982 è stato nominato dal ministro della Cultura francese J. Lang direttore del Théâtre [...] di J.A. Strindberg, a La grande magia di E. De Filippo si aggiungono L'ultimo nastro di Krapp e Catastrofe di S. Beckett, una brevissima, ironica metafora del teatro. Nel 1986 riapre il Teatro Fossati con Il trionfo dell'Amore di P.-C. de Marivaux ...
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Trevisan, Vitaliano
Trevisàn, Vitaliano. – Scrittore (n. Sandrigo 1960). Dopo le prime prove – Un mondo meraviglioso, uno standard (1997) e Trio senza pianoforte. Oscillazioni (1998) –, si è affermato [...] relazioni tra madre e figlie, parlano delle loro vite; la terza pièce è dedicata all’ultima giornata di vita di Samuel Beckett. Affronta alcuni dei temi a lui più cari – dallo sradicamento all’odio/amore per la provincia, al lavoro – nei brevissimi ...
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MÜLLER, Heiner
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eppendorf (Sassonia) il 9 gennaio 1929. Attivo quasi esclusivamente come drammaturgo, si è affermato come autore scomodo ma autorevole per [...] provocatorio, alla versificazione più tradizionalmente accreditata).
Sulle orme di Brecht, ma anche parzialmente di Majakovskij, Artaud e Beckett, M. si è affermato con una serie di cosiddette ''commedie della produzione'' (Der Lohndrücker, 1957; Die ...
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Sellani, Renato. – Pianista jazz e compositore italiano (Senigallia 1926 – Milano 2014). Figura di spicco del jazz italiano, autodidatta, S. dopo aver suonato a Roma, si è trasferito nel 1958 a Milano, [...] musiche per il teatro, tra le quali si ricordano: “Puntila e il suo servo Matti” di Bertolt Brecht per lo Stabile di Torino, “Aspettando Godot” di Samuel Beckett per il Piccolo Teatro di Milano, “I sei personaggi” per la compagnia di Tino Buazzelli. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca scientifica estende enormemente le possibilità di trattare il dolore e ricorrere [...] da un tipo di legame con un recettore capace di determinarne il blocco.
Per circa vent’anni dall’ipotesi di Beckett, la tecnologia degli strumenti di ricerca rende impossibile la dimostrazione sperimentale dell’esistenza di questi siti cellulari. La ...
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Pettibon, Raymond
Pettibon, Raymond. – Nome d’arte di Raymond Ginn, artista statunitense (n. Tucson 1957). Si è laureato in economia alla University of California di Los Angeles nel 1977 e per un breve [...] -movie, così come dalla letteratura e dalla storia dell’arte, con un debito riconosciuto tra gli altri verso H. James, W. Blake, S. Beckett, J. Ruskin, l’hard boiled di M. Spillane. I suoi disegni (per lo in più in bianco e nero, realizzati con penna ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...