Scenografa e costumista italiana (n. Milano 1941). Formatasi all'Accademia di Brera, esordì come assistente al Teatro alla Scala con la Francesca da Rimini di R. Zandonai. Ha elaborato uno stile personale [...] nel teatro di prosa (L'isola degli schiavi di P. Marivaux, 1994; Gli ultimi tre giorni di Ferdinando Pessoa di A. Tabucchi, 1996; Giorni felici di S. Beckett, 2000). Come costumista, ha collaborato spesso con E. Frigerio per regie di G. Strehler. ...
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Scrittore italiano (Agrigento 1892 - Roma 1973); ha coltivato molteplici interessi, dalla pittura al giornalismo, affermandosi soprattutto come autore di romanzi polizieschi e commediografo. Fin dalle [...] , 1939, ecc.) e nel problematicismo di ascendenza pirandelliana (Un uomo in più, 1948; La dama di cuori, 1951), o nella prospettiva apocalittica delle commedie, ispirata a Ionesco e a Beckett (la raccolta riassuntiva Teatro dell'assurdo, 1968). ...
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Gielgud, Sir John (propr. Arthur John)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale inglese, nato a Londra il 14 aprile 1904 e morto ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 21 maggio [...] in vecchiaia, nemmeno un protagonista. Mentre a teatro passava con estrema duttilità da W. Shakespeare e dai classici a S. Beckett, E. Ionesco e H. Pinter, il cinema non si impossessò mai della sua raffinatezza, della sua ritrosia, della sua sublime ...
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Poeta nordirlandese (Belfast 1941 - Cork 2020). Nelle sue raccolte poetiche ha affrontato temi legati alla quotidianità, ma anche all'identità, alle radici culturali, alla brutalità della storia, con un [...] vita quotidiana rivelando grande perizia tecnica. Straniamento, arguzia, ironia lo avvicinano a L. MacNeice e a S.Beckett, anche se nelle raccolte successive diviene sempre più manifesto l'elemento malinconico e inquietante della sua ispirazione ...
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Regista cinematografico, sceneggiatore, produttore e scrittore irlandese (n. Sligo 1950). Dopo aver pubblicato nel 1976 la raccolta di novelle Night in Tunisia, ha esordito come regista con Angel (1982). [...] di una storia, 1999). Nel 2000 ha presentato al festival di Cannes il cortometraggio Not I, tratto da una pièce di S. Beckett, e nel 2002 è stato regista di The good thief (Triplo gioco, 2003). Più recentemente ha diretto Breakfast on Pluto (2005 ...
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Attore e regista italiano (n. San Paolo di Civitate 1947). Formatosi alla Civica scuola d'arte drammatica di Milano, dopo alcune esperienze come attore con L. Ronconi, D. Fo e C. Cecchi, con il quale interpretò [...] della marginalità e della devianza, hanno creato numerosi spettacoli, spesso riscrivendo testi letterari di autori come Büchner, Beckett, Cervantes, Dostoevskji: Büchner mon amour (1981); En passant (1983); Il calapranzi (1984); Mucciana city (1984 ...
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Regista inglese (n. Oxford 1959). Dopo studi alla Central school of speech and drama di Londra, ha esordito come regista per i teatri dell'Orange Tree e del New End, diventando amministratrice del Theatre [...] Richard II, 1995, con Fiona Shaw nel ruolo del protagonista). Ha ancora diretto l'attrice Shaw in due monologhi (Pas di S. Beckett e The waste land di T. S. Eliot) che hanno rivoluzionato le convenzioni dello spazio teatrale, e, a Parigi, Une maison ...
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Schechner, Richard. – Regista e teorico teatrale statunitense (n. Newark 1934). Insegnante di Performance Studies presso la Tisch School of the Arts della New York University, ha fondato il The Performance [...] (1973); Faust gastronome (1993), dall’opera di Goethe; Hamlet (1999), di W. Shakespeare; Waiting for Godot (2002), di S. Beckett; Timbuktu (2006), di P. Auster e S. Stanescu; l'Amleto (2007, 2009) di W. Shakespeare. Tra le sue pubblicazioni: The ...
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ISER, Wolfgang
Giorgio Patrizi
Teorico della letteratura tedesco, nato a Marienberg il 22 luglio 1926. Ottenuto il dottorato a Heidelberg, dal 1967 insegna Letteratura inglese presso l'università di [...] questa prospettiva Die Appellstruktur der Texte (1970) e The implied reader. Pattern of communication in prose fiction from Bunyan to Beckett (1975), e soprattutto l'opera che riassume la sua teoria The act of reading. A theory of aesthetic response ...
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PINTER, Harold
Salvatore Rosati
Drammaturgo inglese, nato ad Hackney, Londra, il 10 ottobre 1930. Dal 1949 al 1957 è stato attore, soprattutto in compagnie di repertorio. Dal 1973 è Associate Director [...] la sua opera non può essere inclusa nel teatro dei cosiddetti Angry young men e può essere, semmai, avvicinata a S. Beckett. Si citano (date di pubblicazione): The caretaker (1960; trad. it., 1962), The birthday party and other plays (1960), A slight ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...