D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] celebrate in S. Carlo al Corso.
Lasciò i suoi beni in eredità al Collegio della Propaganda Fide. Secondo il Calvi da un dipinto di I. Beckett fu tratta la stampa di un suo ritratto e altri due, opere di J. Blondeau e di H. Cause, da uno di A. Lesma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] attraverso le infinite metamorfosi e le estreme manipolazioni della parola che diventa essa stessa significato. Come dice Samuel Beckett, “la scrittura di Joyce non è un componimento su qualcosa: è quel Qualcosa”.
Tuttavia, Joyce non crea una ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] del postmodernismo americano, ma anche di un evidente influsso delle poetiche di J.L. Borges, I. Calvino, S. Beckett. Si precisavano inoltre le linee di influenza interne dei due massimi poeti neozelandesi, lo sperimentatore ‘modernista’ A. Curnow e ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] . del Cioppo, il quale è ancora in attività. Ma in quegli anni prorompe la sperimentazione, secondo moduli europei (da Beckett a Brecht) e anche per influenza del teatro argentino. Sorgono così buoni scrittori drammatici, tra cui A. Larreta (nato nel ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] comportare un ripristino puro e semplice di nozioni e pratiche pregresse. Non si scrive impunemente dopo Samuel Beckett. Di qui una tendenza implicitamente riflessiva che comporta più interrogazioni che affermazioni, più distanza che coinvolgimento ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ° anniversario dell’Orchestra Filarmonica di New York, comprende cinque parti in cui testi dello stesso Berio, di Samuel Beckett e Claude Lévi-Strauss sono affidati alle otto voci degli Swingle Singers, che amplificate da altoparlanti nuotano sulla ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] che consente di realizzare un’appropriazione delle geometrie strutturali del dramma contemporaneo (da Jean Genet, a Samuel Beckett a Harold Pinter, con un evidente richiamo a Bernard-Marie Koltès per quanto riguarda la produzione francese più ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] tra le tenute a distanza visiva dell'école du regard e le negazioni totali da parte di Jonesco e di Beckett. Eppure, per testimoniare l'homo sapiens dioggi valgono ancora, secondo l'ultimo D., alcuni aspetti visibili nei personaggi, negli homines ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] sue poesie dal 1932 al 1986 (Milano 1989) molti lo avvicinarono ai grandi maestri della poesia del Novecento, da Paul Celan a Samuel Beckett.
Morì a Roma il 22 gennaio 1990 nella sua casa di via Pio Foà e fu sepolto nel cimitero di Loco, dove riposa ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] dell’antropologia teatrale di Eugenio Barba, che portò a guardare al teatro come autonoma «arte conoscitiva» (Con e dopo Beckett: sulla forma sospesa del dramma, la filosofia teatrale e gli attori autori italiani, in Teatro e Storia 2006, 27 ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...