Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] bui che lo esclusero dalla ribalta italiana. Tornò successivamente a lavorare in teatro (anche in un singolare Finale di partita di S. Beckett, in coppia con Renato Rascel) e, quindi, nel cinema: in Joe Valachi o I segreti di 'Cosa Nostra' (1972) di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che ha unito radicale distruzione del futuro dell'arte e tragico umorismo. Ponte fra la prima e la seconda avanguardia, Beckett ha raggiunto l'orlo estremo del rifiuto e della terra bruciata, senz'illudersi su alcun potere della parola ma senza ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] Lazzaro, esperienza che gli servì per evitare sempre le faticose responsabilità del regista, se si esclude Trio per Samuel Beckett nel 1977 a Spoleto.
Alla Biennale di Venezia del 1958 fu Eddy, nel melodrammatico e disincantato D’amore si ...
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WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] l’inizio del Finnegans Wake joyciano, il Teatro di Christopher Marlowe, Riccardo III di William Shakespeare, nonché Ezra Pound, Samuel Beckett e Virginia Woolf, e Les nègres di Jean Genet.
Nel 1964 venne scelto da Pier Paolo Pasolini per il ruolo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo poeta del Novecento italiano, premio Nobel nel 1975, Eugenio Montale è anche prosatore, [...] una seconda edizione degli Ossi, accresciuta di alcune poesie fondamentali fra le quali Delta (poi tradotta in inglese da Samuel Beckett) e Arsenio, il testo di lì a poco accolto, nella traduzione dell’anglista Mario Praz, dall’importante rivista ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] indiscriminatì di sperimentalismo e di avanguardia, spesso sospettati di tributo alla moda: disponibile verso il "nuovo" di un Beckett o di Genet, il critico era insofferente verso quelli che definiva i "geni apparenti", come Claudel o Andreev ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ai primi anni Sessanta il jazz in Europa segue le tracce dello stile californiano, [...] l’approccio tecnico allo strumento; in Inghilterra la vivace comunità sudafricana (con solisti come il trombettista Harry Beckett, il sassofonista Dudu Pukwana, il bassista Johnny Dyani) perpetua un jazz orchestrale fondato su ritmi trascinanti, riff ...
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TEATRO E WEB.
Stefano Scipioni
Valentina Valentini
– Archivio. Drammaturgie. Bibliografia
L’apporto delle nuove tecnologie nei confronti dell’apparato teatrale, del suo processo produttivo, fruitivo [...] e sulla loro possibilità di interagire. Il DeskTop Theater con waiting forgodot.com (1997) ha adattato il testo di Samuel Beckett a una drammaturgia aperta per chat room, che si è popolata di molti altri avatar, tutti in attesa di qualcosa, insieme ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] dentro»; ibid., p. 19), dalla conoscenza del musicologo Mario Bortolotto, ma ancor più dalle letture di Kafka, Benn, Musil, Beckett: si trattò dell’incontro con il pensiero negativo, vissuto però in modo assai personale e, paradossalmente, alla lunga ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] ). Legò inoltre il suo nome ad altre importanti produzioni, anche internazionali, tra cui Che gioia vivere (1961, regia di Réne Clément), Beckett e il suo re (1964, regia di Peter Glenville), C’era una volta il West (1968, regia di Sergio Leone) dove ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...