FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] da ampie illustrazioni, nel quale si elogiava lo stile, la "perfetta manifestazione del soggetto", e la sintonia con l'opera del Beccafumi.
Tra il 1872 e il 1876 il F. fu inoltre impegnato nella cappella del Crocifisso, o Vinaccesi, del duomo di ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] Brescianino, in Da Sodoma a Marco Pino (catal., Siena 1988), Firenze 1988, pp. 64-77; Id., A. del Brescianino, in Domenico Beccafumi e il suo tempo (catal., Siena), Milano 1990, pp. 290-310; L. Pagnotta, Proposte per A. del Brescianino, in Paragone ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] 1553» (Genova, collezione privata). Si tratta di un’opera «di notevole qualità nella quale emergono l’influsso del Beccafumi, nella cromia fredda e nella eleganza delle figure, nonché ostentate citazioni dall’antico» (Bartoletti, 1988, p. 836). Oltre ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] G. Vasari, Le vite..., cit., VI, pp. 380 s.). Probabilmente nel febbraio del 1541 fu a Pisa, dove incontrò Domenico Beccafumi (V, p. 175) e pianificò l’esecuzione di una prima pala per la cattedrale, perduta, richiestagli formalmente nell’ottobre del ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] da Agostino de' Bardi; per estinguere il suo debito, il Sodoma s'impegnò a dipingere - a gara con Domenico Beccafumi, che affrescava quella della casa Borghesi - la facciata della casa dei Bardi alla Postierla. Questi affreschi sono andati distrutti ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] decorazione della volta sopra l'altare, era già completato e poteva essere giudicato da Girolamo di Giovanni e da Domenico Beccafumi (Milanesi, p. 70). L'Assunzione di Fontegiusta segna un punto di svolta nella produzione di G. che, a eccezione della ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] riferimenti al manierismo del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo), del Pontormo (I. Carucci), di D. Beccafumi (Scavizzi, 1960; A. L. nella pittura…). Tuttavia, l'approccio con la cultura figurativa fiorentina potrebbe essere avvenuto ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] la possibilità di confrontarsi sia con i pittori senesi contemporanei, in primo luogo con Francesco Vanni, sia con D. Beccafumi della straordinaria sala del Concistoro, dall'altra garantì al pittore un certo credito pubblico che gli avrebbe procurato ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] , oltre al fondatore, Iacopo Meleghino, Giovanni Mangone, un Domenico da Siena da non confondere con il Beccafumi, Clemente Dentocambi, ingegnere a Castel Sant'Angelo, Banco Giuntini, primo segretario della Confraternita, Antonio da Sangallo ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] dello stesso, servendosi di quattro legni. Nel frattempo era stato a Siena e vi aveva visto il pavimento del duomo, eseguito dal Beccafumi ad intarsi di marmo, e di quell'opera s'era invaghito, sia perché affine al suo modo d'incidere, sia perché ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...