CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] Luca che, ispirandosi all'opera monumentale di Michelangelo a Roma, crea una "gigantomachia" di supereroi, ove non mancano reminiscenze dal Beccafumi e da Perino.
Poco prima della sala della guerra di Troia il C., con l'aiuto del figlio, decorava un ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] nel 1671, come riportato dalla Guida di Siena di Ferri (1832). A lui si deve l’intervento sui dipinti murali di D. Beccafumi (Triade e tre angeli, 1544), nella nicchia del coro del duomo, «malamente restaurati» nel 1812 (Brigidi, p. 84). Morì a Siena ...
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DONATI, Lorenzo
Daniela Bruschettini
Scarse sono sia le notizie biografiche sia quelle relative all'attività artistica di questo intagliatore in legno e architetto, documentato a Siena in un breve arco [...] motivo, e la moglie era nominata suo fideiussore (Romagnoli, c. 1835, p. 499).
Il 28 apr. 1540, insieme con Domenico Beccafumi e Bartolomeo di David, eseguì la stima di un crocifisso bronzeo, opera di Giovan Andrea di Carlo Galleti (Milanesi, 1856 ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] 1536 il L. eseguì la decorazione della porta Nuova di Siena per l'ingresso trionfale di Carlo V, in collaborazione con Beccafumi e Lorenzo Donati, artisti anch'essi vicini a Peruzzi (Vasari).
Nell'ottobre del 1537 il L. venne inviato dalla Repubblica ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] concedendo i necessari salvacondotti per recarsi a Roma.
Il 30 agosto 1531 Peruzzi stimò per 120 scudi i lavori conclusi da Beccafumi per la storia di Mosè che riceve le tavole della Legge del pavimento del Duomo. Seguendo un antico progetto già di ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] i segni della sua formazione avvenuta a fianco di questo tardo e modesto seguace dei maestri senesi di primo Cinquecento (D. Beccafumi, G.A. Bazzi detto il Sodoma). L’erudito locale T. Trenta attribuì al M. la Visitazione della cappella degli Anziani ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] è difficilmente classificabile, in quanto soggetta a un continuo e ipersensibile trasformismo: dai bagliori irreali di D. Beccafumi ai forti contrasti caravaggeschi, ai volumi cubizzanti di L. Cambiaso, il G. cambia continuamente stile, fedele sempre ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] Peruzzi come amico di questo, e indicato dalle fonti successive (Ugurgieri, Baldinucci, Faluschi) come primo maestro di Domenico Beccafumi. Di lui il Mancini dice che si trattava di "persona molto honorata e da bene", appartenente ad una agiata ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] 'arte" sia pure "senza la direzione di maestri".
È quindi il primo manierismo toscano e romano rappresentato anche dal Beccafumi, seguito dal più tardo manierismo del Sorri e del Brandimarte (si confrontino la pala del Brandimarte rappresentante la ...
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SALIMBENI, Alessandro detto Ventura
Raffaele Moretti
– Figlio del pittore Arcangelo e di Battista Focari, e fratello uterino minore del pittore Francesco Vanni, nacque a Siena e fu battezzato il 26 gennaio [...] secolo: la decorazione del coro del duomo di Siena, nelle pareti laterali all’abside, che era stata affrescata da Domenico Beccafumi nel 1536-44. Era stato in lizza per l’assegnazione anche Pietro Sorri, delle accuse del quale Salimbeni si lamentò ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...