Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] risolutamente Urbano VI contro il papa francese Clemente VII. Privato da quest'ultimo dell'arcivescovado di Auch (1378), si trasferì a Roma, dove fu creato cardinale (1378) e patriarca di Aquileia (1381); ...
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Prelato e diplomatico (castello di Mane, Alpes-de-Haute-Provence, 1625 - Parigi 1713). Vescovo di Digne (1658), Marsiglia (1662), Beauvais (1679), fu ambasciatore straordinario alla dieta di Polonia, dove [...] favorì l'elezione di Giovanni Sobieski; sottoscrisse (1682) la dichiarazione del clero gallicano, ma poi ritrattò. Creato cardinale (1690), fu ambasciatore di Luigi XIV presso Innocenzo XII e Clemente ...
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Erudito (Parigi 1637 - ivi 1698); educato alle Petites Écoles di Chesnay (ebbe maestro di lettere e filosofia P. Nicole), poi a Beauvais, tornato a Parigi collaborò con P.-Th. du Fossé nello studio dei [...] Padri greci e latini; prete (1676), si stabilì a Port-Royal, che abbandonò per la persecuzione del 1679, ritirandosi a Tillemont (donde il nome). Dedicatosi fin da giovane allo studio della storia ecclesiastica ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Beauvais (1432), di Laon (1444), arcivescovo di Reims (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovanna d'Arco ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] in Les classiques de l'histoire de France au moyen âge, XI, Paris 1964, pp. 174, 176; R. Somerville, The Council of Beauvais, 1114, in Traditio, XXIV (1968), pp. 493-503; W. M. Newman, Les seigneurs de Nesle en Picardie, II, Philadelphia 1971, pp. 19 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] La fama di Michele Scoto nel Medioevo fu enorme; essa è documentata anche dall'utilizzazione del suo testo da parte di Vincenzo di Beauvais. L'influenza di Gundisalvi si è affiancata a quella di Alfarabi e di Avicenna ed è stata notevole, come si può ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] e compilatore erudito, scrisse il De rerum naturis, enciclopedia di scienze naturali cui attinsero ampiamente Vincenzo di Beauvais, Alberto Magno e altri e che, spesso illustrata, fu una fonte iconografica importante per il Medioevo (affreschi ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] luglio per guadagnare alla causa di Alessandro III i re Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 G. si presentò come eloquente e deciso difensore della causa di Alessandro III. Le fonti riferiscono che si ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si tratti di quella di Ratramno messa a suo nome). Un altro dei molti problemi scottanti all ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Bertrand de Cosnac, vescovo di Lombés, poi di Comminges, gli fruttò in seguito i canonicati di Coimbra (15 marzo 1350), di Beauvais (27 maggio 1350) e di Palencia (5 ag. 1353; quest'ultimo prima della elezione al pontificato era stato tenuto da papa ...
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