L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ), ebbero grande autorità , anche per la r., grammatici come Pietro Elia e Alessandro di Villedieu, mentre Vincenzo di Beauvais e Brunetto Latini dedicavano alla r. un’intera sezione delle loro enciclopedie.
L’originalità della Retorica (1262) di B ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] e delle relazioni tra microcosmo e macrocosmo. Quest'opera influenzò lo Speculum doctrinale (Lib. I, cap. I) di Vincenzo di Beauvais e i libri III e IV del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico ove sono riprese le argomentazioni di M. sull ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] uomo di cultura, che conosce le Sacre Scritture, le parabole e le storielle del Barlaam et Josaphat, gli exempla di Vincent de Beauvais e di Jacques de Vitry, i romanzi del cielo arturiano e d'argomento classico, come il Roman de Troie. Nel primo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] II è sempre fortemente interpretato, in un crescendo di brevità e di efficacia: dallo Speculum Historiale di Vincenzo di Beauvais, che distilla i fatti principali dell'imperatore secondo un'ottica romana, a Martin Polono che ne percorre l'intera ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] : fanno testo da questo lato i frequenti debiti verso opere di vasta e proba compilazione enciclopedica quali gli Specula di Vincenzo di Beauvais (vedi I, ii, 3, nota 2) o il Tresor di Brunetto, giù giù fino ai "dizionari enciclopedici" di Isidoro da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di distanza da L'image du monde di Gossuin de Metz; in precedenza si era avuto il Livre du monde di Pietro di Beauvais, rielaborato da Perot de Garbelei in anglo-normanno con il titolo di Divisiones mundi. Verso la fine del secolo comparve poi il ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] distintamente riconoscibili sono numerose: Solino, il Physiologus, Isidoro di Siviglia, il Debestiis, lo Speculum di Vincenzo di Beauvais, ecc. La prima metà del l. II è una traduzione del CompendiumAlexandrinum dell'EticaNicomachea, già voltato in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di C. Rossi). Sobrietà e purezza classica distinguono anche le costruzioni di V. Stasov (edificio dei Depositi a Mosca), J. Beauvais (Teatro Bol´šoj a Mosca), D. Gilardi. Dopo la metà del secolo, divenne predominante un pomposo eclettismo (S. Isacco ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] fiorentini; nelle seconde si aggiungono autori quali Eusebio, Tertulliano, Giovanni Diacono, Gregorio di Tours, Vincenzo di Beauvais, Teodoreto di Ciro, Liutprando, Giovanni Albino, Gilbert Genebrard, Aimoino di Fleury-sur-Loire, Vitichindo di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , attingendo spesso a compilazioni enciclopediche, come quella già citata di Restoro d'Arezzo e, forse, gli Specula di Vincenzo di Beauvais, un'opera di cui è nota la larga fortuna. È già stato appurato che la maggior parte delle nozioni astronomiche ...
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