Poeta fiammingo (Damme, Bruges, 1235 - ivi, dopo il 1294), visse per qualche tempo a Maerlant, nell'isola di Oost-Voorne, sede d'una piccola corte. Durante questo soggiorno compose parecchi romanzi cavallereschi [...] , 1261 circa) o su fonti medievali. Ma l'opera più importante è il rifacimento dello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (Spiegel historiael, 1283 circa, completato da altri). Le sue canzoni, ispirate a un alto senso ideale, rivelano forte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] La fama di Michele Scoto nel Medioevo fu enorme; essa è documentata anche dall'utilizzazione del suo testo da parte di Vincenzo di Beauvais. L'influenza di Gundisalvi si è affiancata a quella di Alfarabi e di Avicenna ed è stata notevole, come si può ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] per poco tempo: egli soccombette infatti a sua volta ad una epidemia, alla fine del 1390, nel corso di un viaggio a Beauvais al seguito del re.
C. si venne a trovare vedova a venticinque anni, dopo dieci anni di matrimonio felice del quale lamenterà ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] g. è segnato dalle grandiose cattedrali di Chartres (1194-1260), Soissons, Reims (iniziata 1212), Amiens (1220), Beauvais (1227): queste hanno magnifica planimetria (coro a deambulatorio, con cappelle a raggiera; vasto transetto a più navate ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] di questo trattato furono Girolamo, utilizzato come modello, Gennadio, Isidoro di Siviglia, Lattanzio, Eusebio, Seneca, Vincenzo di Beauvais e Gualtiero Burley. L'opera, caratterizzata da uno spiccato senso storico e critico, rivela nel C. un'ampia ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] ) ai filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo Peraldo) ai moralisti (Innocenzo III), si nota la gran parte fatta agli scrittori latini (Terenzio, Cicerone ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] che, sul modello del romanzo ellenistico e sulla falsariga di un racconto dello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, si incentra sul tema della donna perseguitata, narrando le eroiche vicende di un’immaginaria imperatrice romana costretta a ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] dal frate al ritorno dal viaggio, fu infatti inclusa qualche anno più tardi nello Speculum Historiale di Vincenzo di Beauvais; essa può essere considerata il più antico trattato storico-geografico sull'Asia centrale compilato da un europeo. La sua ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] Senzaterra, R 98, ecc.), ma anche francesi (Simone di Sully, arcivescovo di Bourges, R 68; Milone di Nanteuil, vescovo di Beauvais, R 126; ecc.) e tedeschi (Engelberto, arcivescovo di Colonia, R 45-46; Teodorico di Treviri, R 147, ecc.).
Una buona ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , come si sa, perduto, e Ausonio (c. 146 r). Suo modello fu, senza dubbio, lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, come bene sottolineò il Sabbadini (Le scoperte..., p. 134): al pari di lui, B. elenca dapprima tutte le opinioni altrui, per ...
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