ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] una congerie di notizie i più importanti enciclopedisti medievali, come Tommaso di Cantimpré, Alberto Magno e Vincenzo di Beauvais; nel 1422 la Facoltà di medicina di Parigi lo impose addirittura come codex agli erboristi. Ovviamente la diffusione ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , sir Ch. Fergusson); 1758: Ritratto del marchese di Morthermer (Kettering, duca di Buccleuch); Il cardinale di Gesvres (Beauvais, Museo); 1759: Edoardo Augusto duca di York (Blanckenburg, castello); 170: J0hn Crewe (Crewe Hall, eredi march. di ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] ) è conservato il p. detto di Ivo di Chartres, databile al primo decennio del sec. 12°, che presenta il nodo, ritrovato a Beauvais e più antico, e il riccio non omogenei. Alla base della voluta si trovano, posti sotto arcate, un vescovo e quattro ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] passaggio a Roma tra il 1642 e il 1646, a chiedere al D. di dipingere sfondi paesistici nella sua Allegoria del Tevere (Beauvais, Musée du Dept. de l'Oise: Miller, 1863) e nella Deificazione di Enea (Montréal, Musée des beaux-arts).
Un altro caso di ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] di m. 38,5, la Marienkirche si colloca fra le chiese più grandi del Medioevo, accanto alle cattedrali di Amiens e Beauvais, al duomo di Spira e a quello di Colonia. Anche la scelta di questo tipo di pianta, finora riservata alle chiese vescovili ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] .); Id., Addenda to Baciccio, in The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 76-78; Id., Un tableau de Baciccio (Musée départemental de Beauvais), in La Revue du Louvre, XIV (1964), pp. 214-216; M.C. Gloton, Trompe-l'oeil et décor plafonnant dans les ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] 'anonimo di Béthune (Parigi, BN, nouv.acq.fr. 6295, seconda metà del sec. 13°), nello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (Escorial, Bibl., O.I.4, fine del sec. 13°), nello Spieghel historiael di Jacob van Maerlant (Aia, Koninklijke Bibl., Ak ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] per questo motivo che il principe Enrico, terzo figlio del re Luigi VI, inizialmente monaco a Clairvaux, quindi vescovo di Beauvais e infine arcivescovo di Reims, donò all'abbazia in cui aveva cominciato la sua vita religiosa sotto la direzione di s ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] a quella dei fedeli, secondo una pratica contestualmente supportata da una serie di elaborazioni teoreticodottrinarie, come quella di Arnolfo di Beauvais (m. nel 1124; Epistola ad Lambertum; ed. a cura di L. d'Achery, Spicilegium, Paris 1723, III, p ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] quota dei davanzali in una forma poligonale, in seguito adottata definitivamente fin dallo spiccato nelle cattedrali di Amiens, Beauvais e Colonia.Il coro della cattedrale di Amiens (ca. 1220), come quello quasi contemporaneo di Le Mans, presenta ...
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