PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] che, sul modello del romanzo ellenistico e sulla falsariga di un racconto dello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, si incentra sul tema della donna perseguitata, narrando le eroiche vicende di un’immaginaria imperatrice romana costretta a ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] normanni di Sicilia, a danno dell’impero.
La posizione del cardinale cremasco si rivelò anche in occasione del concilio tenutosi a Beauvais a fine luglio 1160: egli sostenne con forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] al gesto conciliante di Luigi con l'elevazione alla porpora di un uomo di stretta fiducia del re, il vescovo di Beauvais, Forbin-Janson, la cui nomina era stata in passato inutilmente sollecitata da Luigi. Tale atto, tuttavia, non bastò a stabilire ...
Leggi Tutto
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] come esempio per l’uomo. Paolino utilizzò varie fonti, ma in particolare attinse allo Speculum historiale di Vincent de Beauvais, e tuttavia non fu un mero compilatore, data l’ampiezza e l’originalità degli apporti personali. Alcuni manoscritti delle ...
Leggi Tutto
RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] vicini. I riferimenti culturali dell’operazione erano ovviamente i grandi nomi della tradizione erudita dell’Ordine, da Vincenzo di Beauvais a s. Antonino di Firenze. Ranzano fece però confluire nell’opera tutta la cultura storica e geografica quale ...
Leggi Tutto
CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] Firenze, C. e Loderengo vennero soppiantati anche nelle loro funzioni di rappresentanti del papa da Elia Peleti, canonicodi Beauvais, che Clemente IV, preoccupato per la restaurazione del governo popolare, si era affrettato ad inviare come suo legato ...
Leggi Tutto
TEBALDO
Laura Biondi
(Thebaldus, Tebaldus). – A un autore di questo nome è ascritto un trattato sulla quantità delle prime sillabe aperte nelle parole latine noto da codici datati, al più presto, all’XI [...] o la diffusione del De primis syllabis, a cui nel secolo XII si ispireranno la Regula splendescit attribuita a Giovanni di Beauvais, modello del Doctrinale di Alessandro di Villedieu (X, vv. 1703-2191), e il De primis syllabis di Bene da Firenze.
In ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] scritti di s. Tomaso d'Aquino, Alberto Magno, Giovanni d'Amando, s. Albano, Alessandro Neckam e Vincenzo di Beauvais, riguardanti teorie magnetiche. A conclusione dei suoi studi il B. poté affermare che il Peregrino conosceva perfettamente la ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Vicenza
**
Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] ., come voleva W. Berges (Die Fiirstenspiegel des hohen und spáten Mittelalters, Leipzig 1938, pp. 313 ss.), ma a Vincenzo di Beauvais, come ha mostrato il Káppeli (p. 301).
La linea dei pensiero teologico di B. è essenzialmente collegata con l'opera ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] del 1682;il C. riuscì invece a impedire la spedizione di altri simili brevi ai vescovi di Lione, Strasburgo, Beauvais, Meaux e Rouen. Rimase sempre fermo nel ritenere necessaria per un accomodamento l'arrendevolezza da parte francese; la dottrina ...
Leggi Tutto