Famiglia di architetti e decoratori. Jean, acquafortista (Parigi 1618 - ivi 1682), fu uno dei più notevoli incisori d'ornati del sec. 17º. Il fratello Antoine, architetto e decoratore (Parigi 1621 - ivi [...] nel 1652, con il titolo Les ceuvres d'architecture d'Anthoine Le Pautre; fra le opere eseguite: l'hôtel de Beauvais, 1655. Suo figlio Pierre, scultore (Parigi 1660 - ivi 1744), soggiornò a Roma: scolpì gruppi mitologici alle Tuileries (Enea e Anchise ...
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MEERSSEN
. Piccolo borgo sulle rive della Mosa, nell'odierno Limburgo olandese, noto soprattutto perché in esso l'8 agosto 870 fu stipulato l'accordo tra Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo, per [...] cioè la Lotaringia.
Le negoziazioni, condotte dall'arcivescovo di Magonza, Liutberto, a nome di Ludovico, e dal vescovo di Beauvais, Odo, a nome di Carlo, condussero a questo risultato: Ludovico ebbe il territorio degli arcivescovati e vescovati di ...
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AMIENS (Ambianis)
J. Mertens
Città di pianura A., la Samarobrīva gallica, deve la sua prosperità al fiume e alle strade: situata sulla riva sinistra della Somme, a poca distanza dal mare, essa si vale [...] è una città aperta; le necropoli che la circondano forniscono indicazioni precise sulle vie di comunicazione Lyon-Boulogne e Beauvais-Tournai, che si intersecano ad angolo retto nel punto dove è la moderna Place Gambetta, probabilmente l'antico Foro ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] antica, come attestano sin dal sec. XIII i nomi di Geroud d'Abbeville, di Riccardo di Fournival, di Vincenzo di Beauvais; inoltre, essa fu un crogiolo in cui si formarono alcuni latinisti italiani come Roberto de' Bardi e Dionigi da S. Sepolcro ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] con altre botteghe normanne, come per es. quelle attive nella cappella del priorato di Saint-Julien a Petit-Quevilly o a Beauvais; la sala alta, coperta da una volta similare, ma più fine nella modanatura, resta legata allo stile della regione di ...
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laidezza
Bruno Basile
Solo in Cv III IV 8 E però disse bene lo prete a lo 'mperadore, che ridea e schernia la laidezza del suo corpo: " Dio è segnore: esso fece noi e non essi noi ", col significato [...] è traduzione del " turpis " e del " deformis " del testo medievale da cui D. trasse l'aneddoto; si veda infatti Vincenzo di Beauvais (Spec. hist. XXV c. 12, Venezia 1591, 347): " In hac [città di Colonia] fuit quidam episcopus clarus religione, sed ...
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Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la [...] e acuto ritrattista, disegnatore, incisore e illustratore (famosa l'edizione di Molière, 1734). Per le manifatture di arazzi di Beauvais e dei Gobelins ideò grandi composizioni (serie della Storia di Psiche e degli Amori degli Dei). Grandi tele ...
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Peripatetici
Marta Cristiani
. Discepoli della scuola di Aristotele, aperta ad Atene negli edifici già adibiti al culto di Apollo Licio (Liceo), così detti, secondo un'etimologia universalmente nota, [...] . anche De Coelo III comm. 68; De Anima III comm. 14. V. comunque ARISTOTELE). In pieno XIII secolo, Vincenzo di Beauvais disegna ancora uno schema secondo il quale la filosofia morale, iniziata da Socrate (cfr. Spec. doctr. I 11 " Socrates magister ...
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GAUTIER de Metz
Vincenzo De Bartholomaeis
Il nome di "Maistre Gauthier de Més en Loherains" è dato come quello dell'autore nell'incipit di uno degli esemplari dell'Image du Monde.
È un lungo poema in [...] sapienza riservata per l'innanzi solamente ai chierici. L'autore utilizza i trattati latini antecedenti, quali lo Speculum di Vincenzo di Beauvais e soprattutto l'Imago mundi di Onorio di Autun. Il poema reca la data del 1245. È diviso in tre parti ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] e nel terzo giorno è trattata la dottrina degli elementi, mentre la separazione di luce e tenebre è per Vincenzo di Beauvais l'occasione per esporre il materiale sui colori e sugli specchi.
A proposito della creazione del cielo è riproposta l'antica ...
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