MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] , le Etymologiae di Isidoro di Siviglia, del sec. 7°, le enciclopedie del sec. 13°, lo Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, fino alle cronache universali del 14° e del 15° secolo.In queste opere particolare evidenza è data a quegli eroi, poi ...
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MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] di opere di carattere enciclopedico che risentono fortemente dell’influenza delle compilazioni di Martino Polono e di Vincenzo di Beauvais e mirano a ordinare, in una struttura fondata sulle biografie dei papi o degli imperatori, il maggior numero ...
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Prisciano
Giorgio Brugnoli
. Grammatico latino, nato a Cesarea in Mauritania nella seconda metà del sec. V.
Tenne scuola a Bisanzio durante il regno di Anastasio I Dikoro (491-518) e quindi a Roma dove [...] , come testo ufficiale di grammatica, sia direttamente, sia indirettamente attraverso numerose rielaborazioni (Giovanni di Garlandia, Vincenzo di Beauvais, ecc.) e sommari. Direttamente o indirettamente lo conobbe certamente D., anche se non cita mai ...
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Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente [...] -124.
Bibl.: A. Fabricius, Codex pseudepigraphus V. T. (1723), I, p. 774 segg., dà la versione latina di Vincenzo da Beauvais e un frammento del testo greco.
Il testo greco, completo fu pubblicato, su quattro mss., da P. Batiffol, Studia Patristica ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] ordini religiosi dei cisterciensi e dei certosini (Cluny, invece, fu con l'antipapa) e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais, Arnolfo di Lisieux, Giovanni di Salisbury.
Verso la metà dell'anno 1161 A. III rientrò in Roma perché il senato ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] per la lavorazione dei metalli; se si è recentemente ipotizzata una funzione di forgia anche per la citata Grange des Beauvais di Preuilly, appartenente all'abbazia di Gouy (Cailleaux, 1991), la costruzione più integra è senza dubbio la forgia di ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] . L'intero passo deriva - come ha cura di precisare lo stesso Dandolo: De hac divisione imperii sic ait Vicencius - da Vincenzo di Beauvais, non da Paolino. Qui pertanto si ha non solo un esempio di quello che il Dandolo "non ha preso da Paolino" (G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande fioritura delle cattedrali gotiche in Francia accompagna la crescita delle [...] .
Negli anni successivi, il prototipo che si afferma è quello di Chartres che si ritrova perfezionato a Reims, Amiens e Beauvais.
Nella prima di queste cattedrali, sede dell’incoronazione dei sovrani di Francia, il modello è ripreso in pianta, nel ...
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Tartari
Giuliano Bertuccioli
Col nome di T. (derivato dal vocabolo turco Tatar, donde Tatari e T.) erano designate in Occidente all'epoca di D. le popolazioni di lingua mongola, originarie dell'Asia [...] terra. Egli poté conoscere le notizie sulle credenze religiose dei T. dalla lettura dello Speculum maius di Vincenzo di Beauvais, che riporta quanto scrisse Giovanni da Pian del Carpine nella sua Historia Mongalorum III 9 ss.: " credunt tamen quod ...
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esposizione (sposizione)
Mario Pazzaglia
Ricorre soltanto nel Convivio, oltre che nelle opere latine, nel senso di " spiegazione, illustrazione ordinata e ragionata di un testo " (cfr. il latino classico [...] e conoscitivo in cui consiste la sua bontade (II XI 4-9).
Si confronti, a questo proposito, Vincenzo di Beauvais (Speculum doctrinale I XXV): " expositio tria continet, scilicet literam, id est constructionem; sensum, id est apertam significationem ...
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