Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] cosa che sia soggetta a indagine è contenuta sotto la filosofia, che è scienza di tutte le cose"; Vincenzo di Beauvais, 1624, I, 13); anche per Michele l'articolazione fondamentale della filosofia è in teoretica e pratica. La teoretica, a sua ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] senso come a Virgilio, di essere cristianizzato nella tradizione popolare; per fare un esempio solo, ma significativo, Vincenzo di Beauvais (Speculum historiale I VII 67-70, II IX 37-39) raccolse le loro sentenze morali. Associata al concetto di ...
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Diogene (Diogenès)
Giorgio Stabile
Il Diogene nominato in If IV 137 (Dïogenès, Anassagora e Tale), abitatore del ‛ nobile castello ', è senz'altro da identificare con il filosofo greco Diogene nato a [...] 'ideale di totale autosufficienza, infrange la sua ciotola vedendo un fanciullo bere nel cavo della mano (Sen. Ep. XC 14, Vincenzo di Beauvais Spec. mor. I III 104, Giov. di Salisbury Polic. V 17, che accosta il suicidio di Diogene a quello di Catone ...
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Eber
Gian Roberto Sarolli
Patriarca, discendente da Sem, secondo Gen. 10, 21 (" De Sem quoque nati sunt, patre omnium filiorum Heber, fratre Iapeth maiore "); e ascendente di Cristo, come in Luc. 3, [...] formulare le sue proposizioni, D. potrebbe aver avuto in mente anche il seguente passo dello Speculum Historiale di Vincenzo di Beauvais: " Ab Heber I secundum Josephum I dicti sunt Hebraei, nam et in domo ejus sola remansit lingua Hebraea quae etiam ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] è che, a partire dal sec. XIII, la leggenda è diffusa in tutto l'occidente e vi gode di unanime favore. Vincenzo da Beauvais l'accoglie nel suo Speculum historiale, Jacopo da Varazze nella sua Legenda aurea. Tanti e tanti altri la traducono in prosa ...
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SCALATA
Filippo Santucci
. Assalto di viva forza contro un'opera fortificata, ascendendo sui terrapieni con l'aiuto di scale e di altri mezzi trasportati a piè d'opera. Erano frequentissime negli antichi [...] il getto di granate a mano.
Le scalate più rinomate nella storia sono quelle date dai Goti ad Adrianopoli e da Carlo il Temerario a Beauvais nel 1472, e una delle più sorprendenti è la scalata di Fécamp nel 1573 data a una rupe a picco alta 600 piedi ...
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Pittore francese (Le Havre 1877 - Forcalquier, Basses-Alpes, 1953). Dopo un'infanzia difficile riuscì a studiare a l'École des beaux-arts di Le Havre, e poi a recarsi, con una modesta borsa di studio, [...] un'attività geniale e multiforme di decoratore: modelli di stoffe per la casa Bianchini-Ferier, cartoni per arazzi di Beauvais, illustrazioni per opere di G. Apollinaire (Le Bestiaire, Almanach de Cocagne, ecc.), di S. Mallarmé (Les madrigaux), ecc ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] di Rouen, ecc.), ma per lo più non sono opere locali: le più belle appartengono a Engrand de Prince, di Beauvais; quelle, stupende, di Les Andelys sono di Romain Buron.
Per le altre arti industriali ricordiamo le famose maioliche (faïences; le ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] bestiarî, sia delle sezioni di storia naturale nelle enciclopedie di Alberto Magno, di Alessandro Neckam, di Vincenzo di Beauvais, di Bartolomeo Anglico (De proprietatibus rerum, del sec. XIII, anche tradotto in italiano), di Brunetto Latini (Tesoro ...
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STEFANO di Bourbon (Stephanus de Borbone)
Frate domenicano, predicatore francese, del sec. XIII, nato a Belleville-Sur-Saone (Rodano) verso il 1190-95, morto a Lione verso il 1261. Studiò all'università [...] stor. della lett. ital., VIII, 1886, p. 140-79). Fu ampiamente utilizzato anche nello Speculum morale, attribuito a Vincenzo di Beauvais. L'opera di St. è estremamente interessante per i fatti e i nomi ch'essa ricorda, relativi ai costumi e alla ...
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