NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] i quattro libri dei Contra Graecorum errores opposita di Ratramno di Corbie per la Belgica secunda, e un'opera perduta di Oddone di Beauvais - a meno che non si tratti di quella di Ratramno messa a suo nome). Un altro dei molti problemi scottanti all ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Saint-Quintin (forse di Villard de Honnecourt, 1257), le cattedrali di Bourges, di Troyes, e infine il coro di Notre-Dame di Beauvais (1247-72). Massimo esempio tra i portali gotici è quello «dei Re» di Chartres (1150-60) che influenza, tra i molti ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] il centro urbano; la loro superficie si riduce a una media oscillante tra i 12 e i 6 ha (p.es. Senlis, Soissons, Beauvais, Toul, Tournai). Vi sono tuttavia eccezioni, come quella di Amiens (20 ha), di Reims (35 ha), di Tongres (44 ha), di Metz (70 ...
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Anassagora
Giorgio Stabile
. Filosofo greco, nato a Clazomene tra il 500 e il 496 a.C. Ad Atene, dove si era trasferito, entrò in contatto con Socrate e fu maestro di Euripide e Pericle, per la cui [...] VIII VII 6; Giovanni di Salisbury Policraticus VII 13, e anche 5; Brunetto Latini Tresor II 47; in Vincenzo di Beauvais Spec. doctrinale v 129 compare come un exemplum del contemptus saeculi), e che, informato della condanna e della morte del figlio ...
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Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] ex iis qui aeternas esse animas suspicabantur, tamquam in caelum migraturi essent, sibi ipsi manus intulerunt, ut... Empedocles "; Vincenzo di Beauvais Spec. hist. I 1, III 44; Spec. doctr. V 65, che ne riportava il detto " Deus est sphaera, cuius ...
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GUILLAIN, Simon
Scultore, nato circa il 1581 a Parigi, morto il 26 dicembre 1658. Scolaro di suo padre Nicolas (morto nel 1639), anch'egli scultore, si perfezionò in Italia, donde era di ritorno nel [...] per i castelli di Blois e Caves presso Langres; e intagliò un crocifisso in legno per la cattedrale di Beauvais. A volte debole e manierato imitatore dello stile michelangiolesco, rivela schietto vigore quando s'ispira alla tradizione della scultura ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] di Bologna in suo possesso, le principali delle quali riguardavano la cacciata dei Lambertazzi nel 1274. Ma da Vincenzo di Beauvais Pipino aveva appreso l’uso di inserire nella cronaca profili di uomini dotti e quindi nel Chronicon compaiono note ...
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Piccola città della Francia settentrionale, a 41 km. a N. di Parigi nel circondario di Senlis, dipartimento dell'Oise, con 5539 ab. Sorge al limitare dell'esteso bosco omonimo, sulle rive della Nonnette, [...] filatura della lana. Passano per Chantilly la ferrovia del N. Parigi-Amiens-Boulogne-Calais e le due secondarie Parigi-Creil-Beauvais e Parigi-Senlis-Crépy-en-Valois; un servizio giornaliero di autobus la unisce a Senlis e Montsoult.
Le Conferenze di ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Bertrand de Cosnac, vescovo di Lombés, poi di Comminges, gli fruttò in seguito i canonicati di Coimbra (15 marzo 1350), di Beauvais (27 maggio 1350) e di Palencia (5 ag. 1353; quest'ultimo prima della elezione al pontificato era stato tenuto da papa ...
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MICHELE Scoto
Francesco Pelster
Scienziato medievale, nato in Scozia; nel 1217 era a Toledo e vi tradusse opere arabe; nel 1220 dimorava a Bologna. Fra il 1224 e il 1227 ricevette da Onorio III e Gregorio [...] philosophiae, compilazione dagli scritti di Domenico Gundissalvius e degli Arabi (conservata in parte da Vincenzo di Beauvais) e le opere astrologiche: Liber introductorius; Liber particularis, e Physionomia.
Ediz.: De sphaera, Bologna 1495, Venezia ...
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