GERARD von Rile
Fritz Baumgart
Architetto, morto prima del 1302. Fu il primo capomastro del duomo di Colonia: a lui risalgono il progetto, la pianta e la corona di cappelle del deambulatorio del coro; [...] , avvenuta nel 1248. Egli deve aver avuto familiarità soprattutto con le maestranze delle cattedrali francesi del nord (Amiens, Beauvais, Troyes, Sainte-Chapelle a Parigi), alle quali parzialmente si attenne. Ciò nonostante il duomo di Colonia ha un ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] in Les classiques de l'histoire de France au moyen âge, XI, Paris 1964, pp. 174, 176; R. Somerville, The Council of Beauvais, 1114, in Traditio, XXIV (1968), pp. 493-503; W. M. Newman, Les seigneurs de Nesle en Picardie, II, Philadelphia 1971, pp. 19 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] La fama di Michele Scoto nel Medioevo fu enorme; essa è documentata anche dall'utilizzazione del suo testo da parte di Vincenzo di Beauvais. L'influenza di Gundisalvi si è affiancata a quella di Alfarabi e di Avicenna ed è stata notevole, come si può ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] . 13°, anche dai frati degli Ordini mendicanti per ravvivare i loro sermoni o i loro scritti. Il domenicano Vincenzo di Beauvais (1190 ca.-1264) incluse ventinove f., catalogate a seconda del vizio che gli animali potevano rappresentare, in due sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle dottrine alchemiche islamiche la cultura europea del XIII secolo assimila [...] alcuni tentativi di adattamento e integrazione all’interno di compendi enciclopedici come quelli di Bartolomeo Anglico e Vincenzo di Beauvais. Il primo è un francescano formatosi a Oxford nella prima metà del XIII secolo al quale dobbiamo il De ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] . Lat. XC 293) o il ripetitore, Rabano Mauro (il già citato De Universo), fino a Gioacchino da Fiore, a Vincenzo di Beauvais, as. Alberto Magno e a s. Tommaso (che opera la grande sintesi nell'Expositio continua dei Vangeli, più comunemente nota come ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] e compilatore erudito, scrisse il De rerum naturis, enciclopedia di scienze naturali cui attinsero ampiamente Vincenzo di Beauvais, Alberto Magno e altri e che, spesso illustrata, fu una fonte iconografica importante per il Medioevo (affreschi ...
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Vangelo di Nicodemo
Vincent Truijen
Vangelo apocrifo databile, nella forma attuale, al 425 d.C. Già nel II secolo d.C. s. Giustino parla di un V. di Nicodemo ed è probabile che il testo attuale contenga [...] , il V. di Nicodemo fu conosciuto in Occidente grazie a delle antiche traduzioni latine. Nel XIII secolo, Vincenzo di Beauvais (Spec. VIII 40 ss.) e Iacopo da Varazze (Hist. Lombardica 54) citano abbondantemente il V. di Nicodemo, segnatamente la ...
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Autore e protagonista di un libro di viaggi del sec. 14º (Voyage d'outre mer), identificabile, secondo le notizie (quasi certamente veritiere) ricavabili dal libro stesso, con un nobile inglese originario [...] mer, che è per lo più una vasta compilazione da varie fonti (Guglielmo di Boldensale, Odorico da Pordenone, Vincenzo di Beauvais, ecc.), sia pure con alcune notizie di prima mano soprattutto per quanto riguarda i Luoghi Santi dall'autore sicuramente ...
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contemporaneo
Bruna Cordati Martinelli
Una sola occorrenza di questo termine, in Cv IV V 6 Per che assai è manifesto la divina elezione del romano imperio per lo nascimento de la santa cittade che fu [...] di circa un secolo tra questi due fatti risulta infatti dai testi che D. aveva a disposizione, tra cui Vincenzo di Beauvais (Speculum historiale II 71) e Orosio (Hist. I I); tuttavia ciò che non è spiegabile cronologicamente, può essere capito se ...
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