QUIÑONES de BENAVENTE, Luis
Carlo Boselli
Poeta e autore drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1589, morto a Madrid il 25 agosto 1651. Avvocato e sacerdote, coltivò giovanissimo la poesia drammatica, [...] talego-niño; El remediador; El marido flemático; El retablo de las maravillas; El borracho, che forse ha ispirato il Beaumarchais nel suo Barbier de Séville.
Ed.: Oltre alla citata edizione del 1645, vi sono quelle di Valladolid 1653, Barcellona 1656 ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] fratello del re inglese. Della percezione di quei redditi fu incaricato il D. (forse per la mediazione di Eustache de Beaumarchais) e anche in questo caso ci è giunta la testimonianza delle riscossioni da lui effettuate nel 1295 attraverso un rotolo ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] del presente dramma e quella della commedia francese sopraccitata», ossia Le barbier de Séville di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, «fu prodotta dalla necessità d’introdurre nel soggetto medesimo i cori, sì perché voluti dal moderno uso, sì ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Française si trovò nella sede dell'attuale Théâtre de l'Odéon, dove fu data la prima di Le mariage de Figaro di Beaumarchais e dove esordì pure il grande attore Talma. Nel 1802 Napoleone ordinò il suo trasferimento nel complesso di edifici del Palais ...
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Critico drammatico italiano, noto anche con lo pseudonimo di Caramba, nacque a Napoli nel 1856. Dalla città natale venuto giovanissimo a Roma, scrisse dapprima sul Corriere di Roma, sul Don Chisciotte, [...] migliori moderni, come Maeterlinck, De Curel, d'Annunzio, Wilde, comprese Eschilo e Shakespeare, Molière e Goldoni, Calderón e Beaumarchais. I risultati ineguali dello sforzo troppo nuovo, dissidî fra il B. e il Garavaglia, infine l'abbandono della ...
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MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] fu diretto anche da Luchino Visconti in un piccolo ruolo nel Matrimonio di Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais) e con la compagnia formata da Alberto Bonucci, Vittorio Caprioli e Antonio Pierfederici.
Nel marzo 1947 fu scritturato nella ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] un ufficiale di umili origini, innalzato al trono dal volere popolare in luogo del tiranno spodestato.
Assecondando le teorie di Beaumarchais circa la supremazia della parola sulla musica, Salieri abolì quasi del tutto i pezzi chiusi in favore della ...
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BENEDETTI, Luigi
Ada Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà dei sec. XVIII a Roma dove, secondo il Bartoli, iniziò la carriera di attore, e "molto esercitossi nel carattere d'Innamorato". [...] La punizione nel precipizío, Il pubblico secreto, Le due notti affannose. Fu notevole la sua interpretazione dell'Eugenia del Beaumarchais, tradotta nel 1769 dall'abate L. Pieroni e presentata per la prima volta in Italia dalla B. con molto successo ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] , amica d'infanzia del R., e il tenore Manuel García. Tratta con qualche modificazione dal Barbier de Séville del Beaumarchais, mutò il titolo in quello di Almaviva o L'inutile precauzione, per evitare il troppo evidente paragone col Barbiere di ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] secolo, risentono le varie forme letterarie, non esclusa la drammatica; e nel teatro appunto risuona, col Mariage de Figaro del Beaumarchais, il segnale di un assalto che stava per prorompere sulla piazza. Nella satira morale e civile produsse le sue ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...