FULDA, Ludwig
Lavinia Mazzucchetti
Drammaturgo tedesco, nato il 15 luglio 1862 a Francoforte. Fecondissimo e piacevole scrittore e volgarizzatore, si accostò dapprima ai naturalisti - Die Aufrichtgen [...] Schiller, che non ebbe la conferma del Kaiser. Notevole è sempre stata la sua attività di traduttore di Molière, Beaumarchais, Ibsen, Rostand. Tradusse anche La Locandiera di Goldoni e il Cantico dei Cantici di Cavallotti (1894).
Bibl.: A. Klaar ...
Leggi Tutto
Figlia di Roberto I, conte di Artois e di Mafalda di Brabante, andò sposa, nel 1270, a Enrico I di Navarra; morto il quale (1274), lasciando un'unica figlia, Giovanna, Bianca ne fu la tutrice. Ma circondata [...] far di meglio che fuggire a Parigi. Il re Filippo III le assicurò la sua interessata protezione, mandando Eustachio di Beaumarchais a pacificare la Navarra; ed eliminando Bianca, passata a seconde nozze con Edmondo conte di Lancaster fratello del re ...
Leggi Tutto
Il complesso delle vicende che costituiscono la trama, l’argomento di un’opera narrativa o drammatica. Commedia d’i. (o d’intrigo) Quella che deriva il suo maggiore interesse non dalla delineazione dei [...] : in esse eccelse tra gli spagnoli nel 17° sec. P. Calderón de la Barca, e tra i francesi, nel secolo successivo, Beaumarchais, particolarmente con Le Barbier de Séville. Il genere giunse così sin quasi alle soglie dell’età romantica – e se ne ha un ...
Leggi Tutto
STEUBEN, Friedrich Wilhelm, barone von
Henry Furst
Soldato di ventura tedesco, nato a Magdeburgo il 15 novembre 1730. Tenente nell'esercito prussiano dal 1749, servì durante la guerra dei Sette anni, [...] ribelli a formare un esercito. Partì il 26 settembre 1777 sulla nave Le Flamand; le sue spese furono pagate dal Beaumarchais, agente della Corona francese. La sua "mediocrità metodica", per adoperare il giudizio del La Fayette, gli permise di rendere ...
Leggi Tutto
Letterato spagnolo, nato nelle Canarie nel 1726, morto a Madrid nel 1806. Educatosi in Francia, appartenne come scrittore al gruppo degli ammiratori del neoclassicismo. Protetto dal Conte de Aranda e dal [...] lesa majestad divina y humana
Enorme scandalo suscitò il litigio che il C. ebbe con Beaumarchais, avendo mancato alla promessa di sposare la sorella di lui: il Beaumarchais ne prese argomento per il suo dramma Eugénie e il Goethe per la sua tragedia ...
Leggi Tutto
Regista teatrale italiano (n. Roma 1933 - m. nei pressi di Konya 1998). Si formò all'Accademia nazionale d'arte drammatica, diplomandosi con la messa in scena del pirandelliano Il gioco delle parti (1959). [...] regista colto e versatile, di spiccata freschezza figurativa, abile nella direzione degli attori; oltre ad autori come Goldoni, Beaumarchais e Marivaux, Goethe, Racine e Strindberg, ha allestito testi di autori meno frequentati come R. Wilcock, T ...
Leggi Tutto
Tipografo e fonditore di caratteri (Wolverley 1706 - Birmingham 1775). Si dedicò dapprima alle arti figurative; intraprese poi nel 1750, a Birmingham, la fabbricazione di torchi, d'inchiostri, e soprattutto [...] il suo Ariosto (1773) detto "di Birmingham", uno dei più bei libri del sec. 18º. I caratteri di B. furono acquistati da P.-A. C. de Beaumarchais che li trasportò a Kehl (Renania), ove servirono per l'edizione delle opere di Voltaire (1780-90). ...
Leggi Tutto
Attore e autore drammatico, nato a Venezia nel 1788 da genitori patrizî, morto a Padova nel 1858. Mutò il suo secondo nome Antonio in Augusto dacché Maria Luisa duchessa di Parma lo chiamò una volta, per [...] Niente di male (1830); nel Testamento di Figaro (1837) riprese e compì a suo modo la trilogia non finita dal Beaumarchais. Ma la sua opera più simpaticamente applaudita per tutto l'800, e che talvolta si rappresenta anche oggi dalle nostre compagnie ...
Leggi Tutto
PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] la facoltà di lettere con Silvio Pellegrini, docente di filologia romanza, con una tesi sui Mémoires di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. Tra il 1947 e il 1949 fu lettore a Digione e nel 1949 sposò a Grenoble Anne-Marie Hustache.
Fatto ritorno ...
Leggi Tutto
VISCONTI di Modrone, Luchino
Regista teatrale e cinematografico, nato a Milano il 2 novembre 1906. Malgrado la ecletticità del repertorio, è evidente la predilezione che il V. ha per gli autori modernissimi, [...] di J.-P. Sartre, 1945; La macchina da scrivere di J. Cocteau, 1945; Adamo di M. Achard, 1945; Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, 1945; La via del tabacco di E. Caldwell, 1946; Delitto e castigo di Dostoevskij, riduzione di G. Baty, 1946; Zoo di ...
Leggi Tutto
nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...