Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] fu poi accolta con entusiasmo a Milano stessa, a Bergamo, ecc. Seguì (1833) alla Fenice di Venezia, con scarso successo, la Beatrice di Tenda. Nel 1833 il B. fu invitato a dirigere sue opere a Londra e a Parigi. A Londra trionfò la Norma; a Parigi ...
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Drammaturgo inglese (Salisbury 1583 - Londra 1640). Scrittore fecondissimo, compose tuttavia la maggior parte delle sue opere in collaborazione con altri (J. Fletcher, Th. Dekker, ecc.). Solo dal 1623 [...] ; A very woman (1633); le tragedie: The Duke of Milan (1618, uno dei suoi drammi migliori, basato sulla storia di Beatrice di Tenda); The unnatural combat (1619, che adombra le vicende della famiglia Cenci); The renegado (1624); The roman actor (1626 ...
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Condottiero (Carmagnola 1385 circa - Venezia 1432); al soldo di Facino Cane, seguì alla sua morte le sorti della vedova Beatrice di Tenda, risposatasi con Filippo Maria Visconti, ed ebbe parte notevole [...] nella ricostruzione dello stato visconteo. Allontanato dalla diffidenza del duca, che pure gli aveva dato feudi e onori a Genova, dove fu governatore dal 1422 al 1424, nel marzo del 1425 passò al servizio ...
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Cantante (Orvieto 1818 - Parigi 1884). Figlia di Giuseppe (v.), esordì a Firenze nella Beatrice di Tenda di V. Bellini. Si presentò quindi, ovunque acclamata, nei principali teatri d'Europa, in un repertorio [...] di opere italiane. Verdi scrisse per lei I lombardi alla prima crociata. Aveva sposato (1841) il tenore Antonio Poggi (Castel San Pietro, Bologna, 1806 - Bologna 1875), celebre in tutta Europa e cantante ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Tommaso I, ebbe in appannaggio lo Sciablese e il Basso Vallese. Beatrice (m. prima del 1259), figlia di Amedeo IV di S., degli Spagnoli. Claudio (n. 1507 - m. 1566), conte di Tenda, figlio di Renato il Gran Bastardo, con cui fu imprigionato nella ...
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Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] , 1972; L'innocente, 1976). In teatro ha lavorato fra l'altro con F. Zeffirelli (Lulù, 1950; Euridice, 1960) ed Enriquez (Beatrice di Tenda, 1959); nel cinema con M. Bolognini (Il bell'Antonio, 1960; Arabella, 1967), F. Fellini (Tre passi nel delirio ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] dei quattro spettacoli allestiti nel periodo iniziale, sotto la tenda fu recitato soltanto l'Adelchi di Alessandro Manzoni (la verme al Ministero), Alberto Moravia (La mascherata e Beatrice Cenci), Stefano Pirandello (Sacrilegio massimo e La scuola ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] avanti.
Verso il mare, riuscì a procurarsi per denaro la città di Oneglia, mentre già anni prima con l'acquisto della contea di Tenda e poi delle signorie di Maro e di Prelà, aveva reso libera la via da Cuneo a Nizza. Nel 1576 si volse al marchesato ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] Antiochia e da Ugo III di Cipro, sia conquistando l'Acaia, tra il 1267 e il 1277, egli mostrava chiaramente di tendere lo sguardo e le forze oltre i confini del regno di Sicilia. L'organizzazione poi dello stato, sulle orme profonde della dominazione ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] rango come la Sutherland, la Caballé, la Freni, la Cotrubas, Kiri Te Kanawa, è dei più vasti e spazia da Bellini (Beatrice di Tenda, I Capuleti e i Montecchi, La Sonnambula) e Donizetti (L'elisir d'amore, La fille du régiment, Lucia di Lammermoor) ai ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...